In Sicilia soltanto due amministrazioni comunali hanno raggiunto l’obiettivo di questo ambito riconoscimento che mette in evidenza un’attenta programmazione strategica in linea con le aspettative della Comunità Europea. Sono appena due i Comuni siciliani che possono fregiarsi dell’ambito riconoscimento nazionale: Collesano, in provincia di Palermo, e Aci Bonaccorsi in provincia di Catania. Questi numeri ci danno il senso del ritardo di molte zone d’Italia, non solo nei confronti del resto del paese (e cioè il nord) ma soprattutto nei confronti dell’Europa, realtà con la quale ormai tutti si è chiamati a confrontarsi. I nostri Sindaci, insomma, per responsabilità passate o per colpe presenti non sono riusciti a promuovere nei centri urbani di Sicilia, salvo poche eccezioni, quelle pratiche necessarie a coniugare sviluppo urbano, sostenibilità ambientale e conti economici. I settori tenuti sotto osservazione e costantemente monitorati sono infatti: la gestione del territorio secondo il principio ispiratore del “no consumo del suolo” (cementificazione zero), recupero e riqualificazione delle aree dismesse, progettazione e programmazione del territorio partecipata, bioedilizia, misure e interventi concreti di razionalizzazione energetica, mense biologiche, mobilità sostenibile, riduzione inquinamento atmosferico, corretta ed efficiente gestione dei rifiuti. L’ambito riconoscimento premia l’impegno profuso dall’amministrazione comunale guidata da Giovanni Battista Meli in questi quattro anni di amministrazione.
Rosalba Asciutto