A Gangi si aprono i festeggiamenti in onore dello Spirito Santo

La profonda fede e la devozione di un popolo a Gangi si rinnova da quattrocento anni in occasione delle celebrazioni della Pentecoste e della festività dedicata allo Spirito Santo. Un culto che ruota attorno all’immagine sacra custodita all’interno dell’unico Santuario presente in Italia.
Nel segno della tradizione che dura da oltre quattro secoli Domenica 8 e Lunedì 9 giugno si celebreranno a Gangi i festeggiamenti in onore dello Spirito Santo. Momento di grande emotività, con migliaia di fedeli provenienti da tutta l′Isola, sarà la processione di Lunedì pomeriggio. Un rito solenne che con il suo incedere lento attraverserà tutto l’abitato del centro delle alte Madonie. Verranno portate a spalla quaranta statue, vere e proprie opere d′arte, raffiguranti i principali Santi, frutto della preziosa manifattura di artisti siciliani, opere in legno intagliate e scolpite molte delle quali realizzate dallo scultore Filippo Quattrocchi (1734-1818). Un lunghissimo serpentone umano, che sin dalle prime ore del pomeriggio si muoverà a partire dalla chiesa Madre e attraverserà le viuzze del centro storico sino a giungere le pendici del Monte Marone, dove si trova ubicato il Santuario. Luogo dove si consumerà un omaggio speciale alla terza figura della Trinità: “I miracula di santi” i fedeli, che trasportano sulle spalle i pesanti simulacri, inizieranno un veloce andirivieni (per tre volte) davanti sul sagrato del Santuario. Durante la corsa dei “Santi” i fedeli inneggeranno al santo che portano in spalla.
“La festa dedicata allo Spirito Santo è uno dei momenti più importanti della cristianità e devozione dei madoniti – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello- ogni anno richiama migliaia di fedeli provenienti da ogni parte della Sicilia, quest’anno prevediamo il tutto esaurito, inoltre avremo tra gli ospiti d’onore, assieme a tutti i sindaci delle Madonie, anche una delegazione proveniente da Palazzolo Acreide Città con la quale ci gemelleremo”.

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