La sconfitta più difficile da digerire non è quella che avviene dentro un rettangolo di gioco. Un giocatore, un allenatore, una squadra può essere più preparata, più organizzata, più forte e bisogna saper accettare la sconfitta così come si è bravi a festeggiare una vittoria.
Ma perdere dentro i palazzi, dietro una burocrazia lenta e farraginosa, perdere subendo una coltellata alle spalle (un esposto anonimo) questo no, non lo possiamo accettare! Continua a Leggere…