I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno tratto in arresto un 53enne palermitano, dipendente di una ditta di trasporti, con l’accusa di aver trasportato e detenuto circa 1500 stecche (150.000 pacchetti) di sigarette. 
I militari hanno fermato il furgone a bordo del quale viaggiava l’uomo, ad un posto di controllo in piazza Giachery a Palermo.
Durante il controllo i militari si sono accorti che l’uomo appariva nervoso ed aveva fretta di andare via. I carabinieri quindi hanno chiesto l’esibizione della bolla di accompagnamento per poi scoprire che il conducente ne era sprovvisto. Insospettiti ulteriormente i carabinieri hanno fatto aprire il retro del furgone: lì erano locate due casse di legno che occupavano tutto il vano di carico del mezzo. Le casse imballate, che riportavano la scritta fragile, contenevano all’interno oltre 300 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri.
La merce di contrabbando era camuffata come attrezzi da palestra da consegnare nel capoluogo siciliano. Secondo gli inquirenti il valore commerciale della merce sarebbe pari a circa 250.000 euro. L’autotrasportatore, arrestato per il reato di contrabbando di tabacchi esteri lavorati, sarà giudicato con rito direttissimo.