Valeria Marini finisce in tribunale. L’accusa nei confronti della soubrette è quella di appropriazione indebita: l’accusatore – il consulente marketing per la sua linea di abbigliamento – sostiene che l’icona televisiva non abbia voluto restituire alcuni gioielli di sua proprietà. Gli oggetti di valore erano conservati nell’appartamento di proprietà della Marini nella quale l’uomo era ospitato. Si tratterebbe di gioielli per un valore di circa 170mila euro.
“Quest’uomo si è inventato tutto” ha dichiarato Valeria Marini, la quale ha anche sostenuto di aver restituito tutti gli effetti personali all’uomo e di aver denunciato il consulente per calunnia.
