Gangi: fra poesie, musica e teatro si concludono le giornate Arcadiche

Concluse con successo le giornate Arcadiche, organizzate e promosse dalla Nuova Accademia degli Industriosi di Gangi in collaborazione con il Comune. “Per sette giorni Gangi – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello –accademia vasi di coccio è stata la culla di poesia, letteratura, teatro e musica”. La conclusione della kermesse è stata affidata a un convegno, a 380 anni dalla sua morte, su Giuseppe Salerno e alla presentazione del dramma “Vasi di Coccio” di Cataldo Sorrentino per la regia di Santi Cicardo. Un’opera teatrale dove protagonista è il rapporto tra donna e potere, i vasi di coccio una metafora per raccontare una donna messa ai margini rispetto al potere. Protagonisti 5 giovani ragazzi, Paolo Cordua, Marina Nasello, Marianna Alongi, Santo Paternò e Vincenzo Barreca  che si cimenteranno in un lavoro teatrale sperimentale di Santi Cicardo dove, durante la recitazione, protagonista è il corpo.

Nella foto i protagonisti di vasi di Coccio: Paolo Cordua, Marina Nasello, Marianna Alongi, Santo Paternò e Vincenzo Barreca, l’autore Cataldo Sorrentino, il regista Santi Cicardo e il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello.

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