Cefalù, ecco i dati sulle presenze: confermato il calo rispetto al 2012, ma agosto tiene

Il Dipartimento regionale al Turismo ha reso noti i dati sulle presenze turistiche a Cefalù nel periodo che va dal 1° gennaio sino al 31 agosto dell’anno corrente.Cefal_

Alla luce di quanto emerso dai dati è possibile trarre alcune conclusioni, in particolare paragonando le presenze e gli arrivi dei turisti del 2013 a quelle del 2012. I dati confermano il trend in calo per gli stranieri: dai 57.346 arrivi dello scorso anno si è passati ai 56.458 arrivi del 2013. Una differenza in negativo di 888 arrivi, corrispondente ad un calo dell’1,55%. Sul fronte presenze invece, il 2013 ha fatto registrare, nel periodo sopraindicato, una permanenza media in giorni pari 5,51, in calo rispetto ai 5,91 del 2012. Si tratta quindi di 311.322 presenze che comportano una differenza in negativo più marcata, pari all’8,11%.

Ancora una volta i turisti che scelgono Cefalù come metà di vacanza provengono in particolare da Francia, Germania e Belgio. In crescita di quasi il 10 per cento gli arrivi dei francesi rispetto al 2012. In forte crescita anche i turisti provenienti dalla Norvegia e dai Paesi Bassi, mentre si registra un forte calo di presenze e arrivi da parte dei ricchi tedeschi e svedesi.

Risulta più marcata la crisi del settore turismo andando ad analizzare le presenze degli italiani. Malgrado sia aumentata la permanenza media in giorni (3,73 contro 3,55) i turisti nazionali fanno registrare un crollo del 18,36% per quanto riguarda gli arrivi e del 14,10% per le presenze. Oltre ai siciliani che, da soli, rappresentano oltre la metà degli arrivi totali, le regioni dalle quali più volentieri si muovono gli italiani verso Cefalù sono la Lombardia, il Lazio e la Campania. Dai 32.435 arrivi per l’anno 2012 si passa ai 26.479 arrivi dell’anno in corso.

Complessivamente, addizionando stranieri ed italiani, si assiste ad un importante calo del 7,62% per gli arrivi e del 9,63% per le presenze. Segno inevoquivocabile che, complice la crisi, a Cefalù si viene sempre meno e sempre per meno tempo.

Più rosea la situazione per quanto riguarda il solo mese di agosto, periodo di maggiore affluenza turistica.
Gli italiani fanno registrare percentuali negative che oscillano mediamente fra il 4 ed il 6% fra arrivi e presenze. Il totale generale, nel solo mese di agosto, fa registrare un calo dell’1,20% negli arrivi e del 2,72% nelle presenze. Seppur in negativo, la differenza risulta molto meno marcata rispetto al dato che tiene conto degli 8 mesi già trascorsi.

A Cefalù gli stranieri fanno meglio degli italiani, ma non abbastanza: a Taormina infatti, da inizio anno fino a luglio compreso, gli stranieri hanno rappresentato una crescita di presenze del 9,04%, portando il segno positivo all’intera stagione, con un incremento del 5,55%. Neanche l’altra importante località turistica siciliana riesce però a tenersi stretti i connazionali: malgrado le importanti manifestazioni tenutesi al Teatro Antico, nei primi sette mesi dell’anno le presenze italiane hanno subito una flessione del 10,24%.

In allegato i dati completi:
Confronto Gennaio-Agosto 2013 Cefalù
Confronto Agosto 2013 Cefalù (1)

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