Continuano i guai per la Iris Communication e lo Sherbeth Festival.
Ad essere coinvolti, questa volta, i dipendenti che hanno offerto i loro servizi per prestazioni occasionali durante l’edizione 2012 del Festival.
In una nota inviata al comune di Cefalù, i giovani e quanti si sono impegnati per la realizzazione del Festival del Gelato, lamentavano la mancata corresponsione degli emolumenti e chiedevano all’Ente di fare quanto possibile per verificare i motivi del mancato pagamento ed ottenere al più presto gli introiti.
La missiva, pervenuta al comune in data 12 agosto, ha portato il Primo cittadino ad inoltrare una richiesta all’Iris Communication ed alla STS service. Infatti, la Iris Communication ha più volte sostenuto di aver provveduto a versare regolarmente di emolumenti per i dipendenti in favore della STS service. A tale società infatti spetterebbe il pagamento delle somme dovute.
In questa situazione ingarbugliata, il comune vuole ottenere delle risposte, sia dalla Iris che dalla STS service, per comprendere i motivi motivi di questi ritardi. “E’ già trascorso un anno dalla svolgimento della manifestazione in oggetto e pertanto non appare corretto che il personale che ha già prestato la propria attività lavorativa occasionalmente non abbia ancora ottenuto la liquidazione delle somme di spettanza” ha dichiarato Rosario Lapunzina.
Sempre il Sindaco ha ricordato alle società interessate quanto espressamente previsto dall’ATS all’art. 7 lett e, che così recita: “gli introiti derivanti dai ticket di degustazione, il cui ammontare sarà annualmente stabilito dal Comitato di Coordinamento Organizzativo di cui all’art. 7, che sono in capo a Iris Communication Srl, verranno rendicontati in specifiche voci di spesa, nell’apposito documento riepilogativo di budget di progetto. Tali, introiti dovranno essere destinati, in via prioritaria, alle spese per il pagamento del personale, fermo restando l’approvazione del conto consuntivo”.
L’incasso tramite ticket dello scorso anno è risultato essere di circa 65 mila euro. Si tratta di una cifra quasi due volte maggiore rispetto alla somma complessiva degli emolumenti spettanti ai lavoratori. Stupisce quindi come non siano stati ancora riconosciuti i compensi ai firmatari della nota. Non si tratta della prima volta in cui i lavoratori Sherbeth vengono pagati con diverso ritardo: anche gli emolumenti per l’edizione 2011 arrivarono dopo parecchi mesi la conclusione del Festival.
Per l’edizione 2013 una vera e propria bufera si è abbattuta sullo Sherbeth: finanziamenti in picchiata, sponsor privati assenti, lamentele da parte di molti cittadini e lavoratori potrebbero annullare del tutto questo Festival, che agli occhi di tanti iniziava ad apparire sopravvalutato.