I lavoratori dell’Ast in assemblea permanente

Sono in assemblea permanente nella sede della direzione generale in via Caduti Senza Croce a Palermo, i lavoratori dell’Azienda Siciliana Trasporti, in attesa di ottenere certezze sul pagamento dello stipendio di maggio e sulla retribuzione di giugno.

“Abbiamo avuto notizie sul pagamento dello stipendio di maggio che dovrebbe avvenire entro domani,  ma questo non basta a rasserenare i lavoratori” – spiegano Amedeo Benigno Segretario Fit Cisl Sicilia, Franco Spanò Filt Cgil e Angelo Mattone Uiltrasporti –  “resteranno in assemblea permanente negli uffici della direzione fino a quando non otterranno certezze anche sullo stipendio di giugno. Sono stanchi dei continui ritardi e delle incertezze”.

Oggi i sindacati hanno incontrato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Bartolotta. “Abbiamo chiesto certezze sulle risorse che la Regione deve erogare all’Azienda, chiederemo anche un incontro all’assessore all’Economia , i lavoratori hanno necessità di sapere quale sarà il futuro dell’Azienda che non può vivere solo del contributo di ricapitalizzazione, bisogna recuperare ulteriori fondi per garantirne la sopravvivenza”.

I sindacati hanno denunciato le condizioni in cui versa l’Ast con una lettera inviata alla Regione lamentando “la perdita di oltre il 40% dell’utenza, il dissesto dell’autoparco, la perdita di oltre mille abbonamenti, il continuo ritardo nel pagamento degli stipendi, l’abbandono di tratte ritenute redditizie , l’imminente impossibilità a proseguire il regolare servizio di Tpl stipulato con la Regione con il conseguente rischio per il mantenimento dei livelli occupazionali”.

“Attendiamo anche un incontro con la dirigenza dell’Azienda, se non otterremo presto risposte siamo pronti ad indire lo sciopero” concludono Benigno, Spanò e Mattone.

Intanto, il vicepresidente del gruppo Pdl Marco Falcone, esprimendo solidarietà per i lavoratori e preoccupazione per il futuro dell’Ast, ha annunciato un atto ispettivo che sarà depositato oggi stesso e con il quale chiede delucidazioni “urgentissime all’assessore alle Infrastrutture, specialmente alla luce di un emendamento, proprio del Pdl, approvato in Aula, con il quale si stanziavano ben dieci milioni per il futuro dell’Ast. Se esiste una azione in nuce che porti al salvataggio e al potenziamento dell’azienda e se è stato, per questa bisogna, approntato un piano industriale che renda serenità a uno dei troppi settori in crisi in questa nostra terra”.

 

25/06/2013

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