Raccolta differenziata in carcere

Si è tenuto stamane nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni un convegno dal titolo “Fai la differenza” sul reinserimento dei carcerati nel mondo del lavoro. La proposta, portata avanti dall’associazione “Idea” organizzatrice dell’incontro, è quella di introdurre in carcere la raccolta differenziata. Un’importante iniziativa per la salvaguardia dell’ambiente, ma anche un’opportunità di lavoro per i reclusi.

Il progetto dell’associazione è cofinanziato dal Programma del Fondo Sociale Europeo 2007/13 della Regione Siciliana.

“Poniamo l’attenzione sull’importanza, la necessità del recupero dei rifiuti urbani quale strumento di crescita economica, per l’inclusione sociale e lavorativa di soggetti reclusi e per garantire una migliore qualità della vita dell’intera collettività” ha dichiarato il relatore dell’associazione “Idea” Fausto Giambra.

“Il nostro obiettivo è la realizzazione di un modello efficace ed efficiente di raccolta differenziata in carcere, elemento propedeutico alla creazione di opportunità di lavoro derivanti dal corretto riciclo e riuso dei rifiuti”, ha concluso Giambra presentando il progetto.

Dal tavolo dei relatori non è mancata una sottolineatura della nutrita partecipazione di pubblico accanto alla “assenza della politica…nel palazzo della politica”.

Il convegno, organizzato grazie anche alla collaborazione di Ad Majora, della Vincenzo D’Angelo srl e del consorzio sociale Cs&l, con il patrocinio ulteriore del Ministero del Lavoro, ha accolto le relazioni di Pietro Fina (dirigente assessorato Lavoro), di Francesca Vazzana (direttrice carcere Pagliarelli), del provveditore agli studi Rosario Leone, del commissario straordinario emergenza rifiuti della Regione Marco Lupo, di Claudio Palvarini (Cs&l) e di Fabio Antonelli (coop. Città Giardino).

 

 

Valentina Nicastro

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *