La dirigente Corsello rinviata a giudizio per peculato

Anna Rosa Corsello, dirigente regionale in servizio al dipartimento Formazione e Lavoro, è stata rinviata a giudizio dal gip Guglielmo Nicastro.AnnaRosaCorsello
L’indagine da parte della Procura della Repubblica è scattata in seguito alla ricezione di una lettera anonima indirizzata ai procuratori Leonardo Agueci e Sergio Demontis.

L’accusa di peculato vedrebbe la donna cefaludese rea di aver utilizzato l’auto di servizio per 568 viaggi tra l’abitazione di Cefalù e Palermo, addebitando il costo del pedaggio sul telepass della Regione.
Il misfatto sarebbe stato commesso tra il 2004 ed il 2011.

Si stima che la Corsello abbia percorso 122.601 chilometri complessivi nell’arco degli anni.

La dirigente ha sostenuto che si tratterebbe di un equivoco in quanto lei sarebbe stata accompagnata solo nei luoghi di lavoro.

Queste le parole del Governatore Rosario Crocetta dello scorso 24 aprile, quando la vicenda è apparsa sui vari quotidiani: “Il dirigente del dipartimento Formazione della Regione, Anna Rosa Corsello, indagata per peculato, rimane al suo posto. Perchè dovrei rimuoverla? C’è solo una richiesta di rinvio a giudizio. Bisogna rispettate la legge, i magistrati e anche il diritto alla difesa. Non è mai accaduto nella storia mondiale che qualcuno venga rimosso per una richiesta di rinvio a giudizio”.

05/06/13

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