Riapre al pubblico la casa natale di Luigi Pirandello

La Casa Natale di Luigi Pirandello, in contrada Caos, mercoledì prossimo (28 giugno) riaprirà al pubblico proprio nel giorno in cui cade il 150° anniversario della nascita dello scrittore, che avvenne tra queste mura nel 1867. Dopo un restyling durato poche settimane, riallestita e sistemata secondo un percorso storico e didattico – e in attesa del grande progetto di riconfigurazione finanziato dal Patto per il Sud – la Casa Natale si prepara anche ad accogliere il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il prossimo 6 luglio in visita ufficiale.

Le manifestazioni fanno parte delle iniziative per la celebrazione del 150° anniversario della nascita di Luigi Pirandello promosse dalla Soprintendenza di Agrigento e dal Polo Museale di Agrigento. “Un programma di eventi di grande valenza culturale, elaborato in proficua collaborazione con il Polo Museale. Mercoledì presentiamo il nuovo ordinamento espositivo e scientifico, ed un efficace allestimento museografico – spiega Gabriella Costantino, Soprintendente ai Beni Culturali di Agrigento – che riguarda l’esposizione permanente, al piano terra della Casa Natale al Caos, della raccolta di dipinti realizzati dalla famiglia Pirandello, acquistata dalla Regione Siciliana nel 2014 da Renata Marsili Antonetti, nipote di Rosolina. Un omaggio dunque, ad una peculiarità culturale della famiglia Pirandello, legata alle arti visive, che intende portare anche alla fruizione del pubblico gli aspetti meno conosciuti dello scrittore, pittore colto e raffinato interprete di intimisti ritratti familiari e di paesaggi evocati secondo un solido stile novecentesco legato alla pittura post-Cezanniana degli artisti toscani e romani”.

Le manifestazioni pensate per le celebrazioni dell’anniversario pirandelliano si snoderanno fino a dicembre; comprendono, tra l’altro, la mostra in programma a novembre 2017, “Luigi e Fausto Pirandello – Itinerari tra critica d’arte, pittura e collezionismo del ‘900”, che riunirà insieme importanti dipinti di tutti i Pirandello, ma soprattutto porterà ad Agrigento tele e sculture di artisti a loro legati, come Giorgio De Chirico, Giulio Aristide Sartorio, Giuseppe Capogrossi, Giuseppe Pellizza Da Volpedo, Mafai Scipione analizzando e ricostruendo attraverso la visione delle opere, i rapporti tra Luigi Pirandello e l’arte del ‘900, tra critica e collezionismo e l’ambito culturale in cui si muoveva Fausto.

casa natale di Luigi PirandelloLa Casa Natale di Luigi Pirandello si trova in una contrada di campagna, Caos, a strapiombo sul mare, al confine tra i comuni di Agrigento e Porto Empedocle. Si raggiunge percorrendo la strada statale115 in direzione Villaseta. Costruzione rurale di fine ‘700, la casa apparteneva alla famiglia Ricci Gramitto, avi di parte materna dello scrittore. Caterina Ricci Gramitto, madre di Luigi, si era rifugiata al Caos per sfuggire alla grave epidemia di colera del 1867. Passato in altre mani dopo il tracollo economico della famiglia Pirandello, l’edificio fu danneggiato nel 1943 dallo scoppio di un vicino deposito di munizioni e fu dichiarato monumento nazionale nel 1949. Acquistata dalla Regione Siciliana nel 1952, fu sottoposta a restauro. Le stanze del primo piano con vista sulla campagna, ospitano oggetti personali, fotografie, onorificenze, recensioni, lettere, manoscritti e prime edizioni di libri con dediche autografe, locandine delle opere più famose e il famoso cratere attico servito per traslare le ceneri di Pirandello dal cimitero del Verano a Agrigento. Un vialetto porta al luogo del famoso Pino di Pirandello, abbattuto da un nubifragio nel 1997. Qui, per esaudire il desiderio espresso dallo scrittore nelle sue ultime volontà (esposte nella mostra), un cippo di pietra ritoccato dallo scultore Marino Mazzacurati ospita l’urna con le ceneri. Dal 1987 la Casa Natale forma un unico istituto con la Biblioteca LuigiPirandello di Agrigento. 

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