Malafarina: aumenta export siciliano rifiuti

rifiuti2“Siamo contenti per l’aumento dell’export siciliano.
Peccato che questo export riguardi i rifiuti prodotti in Sicilia e che costerà ai contribuenti non meno di 200 milioni di euro l’anno per i costi di conferimento e trasporto, regalando ad altre regioni o Stati materie prime “secondarie” quali vetro, metalli, plastiche, legno e compost che altrove producono ricchezza e in Sicilia rappresentano un
costo per i contribuenti e – in assenza di un sistema efficace di raccolta, conferimento e smaltimento – un vergognoso degrado ambientale.

Al di là del facile sarcasmo, nell’augurarsi che l’assessore Contraffatto prenda atto del proprio fallimento consacrato
dalle decisioni romane, sarebbe utile che la regione cambi registro ed inizi ad operare subito per dare soluzione al problema. Una soluzione praticabile sarebbe quella di stipulare protocolli con il Conai e con gli Enti obbligatori per il conferimento di vetro, alluminio, carta ecc. consentendo a cooperative di produttori o di giovani la raccolta in proprio dei materiali riciclabili e la loro vendita alle imprese che li richiedono.

Con ciò avremmo risorse per la Sicilia, occupazione e minori costi”. Lo afferma Antonio Malafarina, deputato regionale del Partito Socialista Italiano.

POTREBBE INTERESSARTI