E’ Ufficiale: la Corte dei Conti ritiene inevitabile la dichiarazione di dissesto per Cefalù

La notizia era nell’aria da qualche tempo e, nella giornata di oggi, ha trovato conferma. La Corte dei Conti, con Deliberazione adottata il 13 dicembre, ha ritenuto inevitabile la conseguenza del dissesto per il Comune di Cefalù.

Questa la nota, diffusa alle ore 16.00, dal Sindaco Lapunzina: “Con deliberazione adottata il 13 dicembre, depositata e resa nota in data odierna, la Sezione Regionale della Corte dei Conti, pur riconoscendo “l’enorme sforzo profuso, negli ultimi mesi,dal Comune con i propri organi e uffici”, ha ritenuto inevitabile la conseguenza del dissesto a causa della grave situazione finanziaria “per troppo tempo occultata da gestioni connotate dalla presenza di innumerevoli irregolarità e da scarsissima trasparenza”. Con tale decisione la Corte ha valutato il piano di rientro dell’Ente non sufficiente a colmare il grave deficit, stabilendo altresì, con una decisione che lascia perplessi, la non applicabilità del piano di riequilibrio decennale previsto dalla legge entrata in vigore l’otto dicembre scorso. Tale decisione merita approfondimenti, che verranno svolti nelle prossime ore, per valutare se ciò non comporti una ingiusta penalizzazione per il nostro Comune.”

Da queste frasi emergono 3 dati:

1) La Corte dei Conti ha riconosciuto lo sforzo compiuto dal Comune negli ultimi mesi per tentare di porre rimedio alla situazione;

2) La Corte dei Conti ha preso atto della grave situazione finanziaria facendo riferimento ad “irregolarità” e “scarsa trasparenza”;

3) La Corte dei Conti ha valutato non sufficiente il piano di rientro predisposto per colmare il deficit.

Tali considerazioni hanno reso inevitabile la dichiarazione di dissesto.

Al momento vi è solo una certezza: quella di oggi resterà una data triste nella gloriosa storia di Cefalù.

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