Il cucito è un’arte nata all’alba dei tempi. Addirittura direttamente dall’età preistorica sono giunti fino a noi strumenti destinati alla lavorazione del cucito, generalmente realizzati in osso o con materiali assolutamente rudimentali com’era consuetudine in quella determinata era, che danno l’idea di un’accurata attenzione.
Con il passare dei secoli, si è assistito allo sviluppo di tecniche, ma soprattutto all’introduzione di strumenti sempre più sofisticati, fino ad arrivare al giorno d’oggi: l’arte del cucito è un bene prezioso che chi la pratica cerca di preservare educando le nuove generazioni, invogliandole, tuttavia, a miglioramenti che puntano all’avanguardia.
Come si fa diventare una passione come il cucito un vero e proprio esempio di collezionismo?
Semplicemente attraverso gli strumenti. I collezionisti, si sa, hanno una passione disarmante nei confronti di tutto ciò che è storia: più gli oggetti da collezione sono vintage, o antiquati, più alzano le aspettative e le ambizioni degli appassionati. E così capita anche con gli strumenti destinati al cucito. È il caso, ad esempio, delle macchine da cucire. Ce ne sono alcune, realizzate nel corso del Novecento, che mostrano delle caratteristiche interessanti, a tal punto da essere enormemente ricercate. Capita che si tratti di macchine con particolari disegni, come nel caso delle Singer, le più famose e anche le più diffuse; ma ciononostante sono anche quelle che hanno un valore collezionistico più alto. Tra tutte, ci sono quelle prodotte dal 1932 al 1958, parliamo della Singer 128K, che se provvista di tutti i pezzi, può superare anche i mille euro.
Ecco le altre macchine Singer, quelle più costose
1. Singer 20 Featherweight:
Prodotta dal 1927 al 1966, questa macchina da cucire portatile è rinomata per la sua leggerezza, silenziosità e precisione. I modelli in condizioni eccellenti, soprattutto quelli con la custodia in legno originale, possono raggiungere prezzi di diverse migliaia di euro.
2. Singer 329K Featherweight
Simile alla Singer 20, la 329K è stata prodotta dal 1951 al 1966. È apprezzata per la sua robustezza e versatilità, rendendola una scelta popolare tra i sarti professionisti. I modelli in ottime condizioni possono avere un valore significativo.
3. Singer Red Eye
Conosciuta per il suo design distintivo e il logo a occhio rosso, questa macchina da cucire a pedale del 1950 è un oggetto da collezione ambito. I modelli in perfette condizioni possono valere diverse migliaia di euro.
4. Macchine da cucire Singer antiche:
Alcune macchine da cucire Singer d’epoca, risalenti alla fine del 1800 o all’inizio del 1900, possono avere un valore elevato, soprattutto se funzionanti e in buone condizioni. Il valore dipende dal modello, dalla rarità e dalle condizioni estetiche.
Breve excursus storico sulla casa produttrice Singer
Le macchine da cucire Singer sono tra le più popolari al mondo, rinomate per la loro affidabilità, durata e facilità d’uso. Fondata nel 1851, Singer ha una lunga storia nell’innovazione del cucito, offrendo una vasta gamma di macchine per soddisfare le esigenze di sarti principianti ed esperti.
Alcune delle caratteristiche popolari delle macchine da cucire Singer
Presentano un’ampia varietà di punti, dalle cuciture di base a quelle decorative, per soddisfare ogni progetto di cucito.
Sono alla portata di tutti, considerata l’estrema facilità, con funzioni intuitive e design ergonomici.
Robuste e durature, sono costruite con materiali di alta qualità e progettate per durare nel tempo.
Inoltre mostrano grande versatilità, perché pensate per essere usate per le riparazioni di base fino alla realizzazione di capi complessi.
Se sei alla ricerca di una macchina da cucire affidabile e versatile, Singer è un’ottima scelta. Con una vasta gamma di modelli tra cui scegliere, troverai sicuramente la macchina da cucire Singer perfetta per le tue esigenze.