
Disavventura per gli abitanti di un residence del quartiere Oreto che, dopo due mesi senz’acqua, hanno scoperto che erano morosi nei confronti dell’Amap da 3 anni. I condomini affermano di aver pagato regolarmente le quote all’amministratore di condominio che, attualmente è irreperibile. Quando gli stesi condomini si sono visti togliere l’acqua hanno provveduto a contattare l’Amap che ha comunicato agli stessi di essere morosi per ben 36 mila euro. Soltanto dopo il pagamento di circa un terzo della morosità i condomini hanno visto scorrere nuovamente l’acqua dai propri rubinetti. “Una ingiustizia” tuonano gli interessati che oltre al danno hanno subito la beffa di dover pagare nuovamente le tasse. Dell’ormai ex amministratore di condominio si sono perse le tracce e i condomini grazie a questa disavventura hanno scoperto di essere morosi anche con il servizio di pulizia scale e con la ditta che si occupa della manutenzione degli ascensori. In pratica l’”abile” amministratore incassava le quote e le tratteneva per se. Adesso i condomini hanno nominato un altro amministratore che provvederà, oltre a tutti i normali bisogni condominiali, a far pagare il debito verso l’Amap in 10 rate.