
I cittadini di Cefalù, a causa delle cattive condizioni delle infrastrutture, si trovano da anni a subire disservizi e difficoltà.
In particolare risulta in condizioni disastrate il Lungomare G.Giardina. Balaustre e ringhiere pericolanti, pavimentazione non lineare, illuminazione carente o guasta, panchine in pessimo stato, alberazione non adatta alla località sono soltanto alcune delle criticità evidenziate nel corso degli ultimi anni. La certezza è una sola: il Lungomare, nella sua interezza, non tiene il passo con i tempi e va del tutto risistemato. Occorre una progettualità che vada a rimodernare in maniera massiva la totalità dell’infrastruttura. Uno dei “loci amoeni” più apprezzati e più rappresentativi di Cefalù nel mondo non è in grado di soddisfare le esigenze dei turisti e dei residenti. Le condizioni igieniche non vengono rispettate: diverse tende montate sulla spiaggia, fontanelle usate per scopi impropri, camperisti che abusivamente occupano la strada abbandonando rifiuti e liquami di ogni genere. Le segnalazioni effettuate dai residenti sui social network o sui siti d’informazione non riescono a far cambiare la situazione. Le autorità competenti, vuoi per carenza di personale, vuoi per mancanza di coordinamento, non riescono a far fronte ai molti problemi accennati.
L’unico segnale di “speranza” risulta essere allo stato attuale un appalto aggiudicato alla ditta “Edima s.r.l” per un importo di 26.224,47 euro. La cifra servirà a coprire solo alcuni lavori di riparazione per brevi tratti di pavimentazione e per alcune porzioni di ringhiere e balaustre.
Per il Sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, si tratta comunque di “un importante passo in avanti”.
Il primo cittadino appare fiducioso anche per il futuro “Sono consapevole del fatto che il Lungomare di Cefalù merita un complessivo intervento di qualificazione, anche attraverso un Concorso internazionale di idee, in maniera da ottenere un adeguamento allo standard europeo delle principali località turistiche marinare. Per questo Stiamo lavorando al reperimento delle necessarie fonti di finanziamento”.
Per l’avvio dei lavori, secondo l’amministrazione, si dovrà attendere ancora poco più di un mese.