Campofelice di Roccella, acqua pubblica e nuovo depuratore: Taravella “giornata storica”

Finanziato per 5 milioni di euro nuovo pennello a mare 

Col servizio idrico integrato ed il nuovo depuratore Campofelice di Roccella fa un salto nel futuro: ecofriendly, ospitale e rispettosa dei diritti delle cittadine e dei cittadini. “Finalmente – dichiara Michela Taravella – dopo 4 anni di impegno e battaglie il comune di Campofelice di Roccella ha  ottenuto, in seguito alla deliberazione dell’ATI di Palermo, il riconoscimento della gestione in salvaguardia del servizio idrico integrato ex art 147, comma 2, letta. b del D. Lgs 152/2006. Un risultato sofferto,per nulla scontato –  conclude Taravella – che riconosce al nostro Comune un ruolo essenziale per promuovere uno sviluppo reale del territorio e garantire il carattere pubblico di un bene essenziale come l’acqua”.

Efficienza depurativa dei reflui: l’ente si avvia all’uscita dall’infrazione comunitaria

Migliorato il vecchio depuratore ma soprattutto  completato e messo in funzione il nuovo depuratore comunale, con ottimi risultati a livello di efficienza depurativa dei reflui, tanto da aver intrapreso il percorso di uscita dalla procedura di infrazione comunitaria (che si concluderà a breve).
Campofelice è il primo comune in Sicilia tra quelli in infrazione,  ad aver realizzato e messo in funzione un nuovo depuratore. Avviate importanti progettualità per il rifacimento del pennello a mare e per la realizzazione della condotta idrica nella zona costiera.
Per quest’ultimo progetto –  per cui sono già stati incassati i pareri positivi della conferenza di servizi –  il comune otterrà un finanziamento di oltre 5 milioni di euro in forza del Contratto di Sviluppo Rete Madonie 22, cui ha aderito grazie a So.svi.ma.
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