Fusione Anas-Cas in danno dei siciliani, il no del Sinalp

anasSi continua a parlare della prossima fusione Anas-Cas per a gestione delle autostrade siciliane. Ora è il segretario del SINALP Sicilia, Andrea Monteleone, risponde a quanto dichiarato negli scorsi giorni dal Presidente del Consorzio Autostradale Rosario Faraci, sulla concretizzazione del ptrogetto di creazione del nuovo ente.
“E’ assurdo il tentativo del Governo Regionale di regalare il CAS all’Anas e dare vita ad una nuova entità gestionale delle autostrade siciliane che avrebbe come fine principale l’instaurazione di pedaggi su tutta la rete siciliana – dice il sindacato – invitiamo i Deputati a non approvare questa “regalia” ma a potenziare il nostro ente autostrade dotandolo di tutte quelle prerogative che il Presidente del CAS Dr. Faraci chiede senza necessariamente regalare il Consorzio all’ANAS.” Nella sua comunicazione alla stampa il Dr. Faraci chiede maggiori poteri, maggiore autonomia e la trasformazione del CAS in Spa, progetto che troverebbe d’accordo i rappresentanti sindacali, a patto che l’aumento dei poteri non si trasformi in gestione “privatistica” della società ma faccia emergere l’enorme responsabilità giuridica e politica che assumerebbero.
autostrada lavori sulla palermo-catania a pagamento“Ci auguriamo che la trasformazione del CAS non diventi l’ennesima l’ennesima truffa verso i Siciliani  – continua Monteleone – Il subentro dell’ANAS, che già gestisce tutte le altre autostrade Siciliane, non risolve certamente il problema di manutenzione, messa in sicurezza e miglioramento della viabilità Siciliana. Ricordiamo a chi ha, probabilmente volutamente, dimenticato che il ponte caduto sulla Palermo-Catania si trovava su un’autostrada dell’ANAS. La volontà di creare un nuovo soggetto “aggiudicatore e concessionario” di tutte le tratte autostradali siciliane significa, in soldoni, la nascita di nuovi pedaggi da imporre ai Siciliani ed alla fragile economia dell’isola.”

“Non si crea sviluppo economico e crescita sociale aumentando le tasse ed i costi dei siciliani.  – conclude il segretario Sinalp – Chiediamo di rilanciare gli investimenti nella viabilità della nostra isola creando vera crescita occupazionale ed impulso agli investimenti. Se il CAS oggi è un ente in crisi con perdite di bilancio notevoli che intervenga la Magistratura affinchè chi ha causato questo disastro venga condannato. Il progetto di fusione ANAS-CAS con molta probabilità, innescherà un riordino e una rimodulazione dei livelli occupazionali con conseguenze disastrose per i lavoratori.”

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