Gli ispettori dell’Unesco Global Geopark nel Parco delle Madonie

unesco global geoparkVisita degli ispettori dell‘Unesco Global Geopark nel Parco delle Madonie: prima tappa la cittadina normanna che si appresta ad accogliere il Club Med 5 Tridenti, top della gamma, con un target di clienti che potrà essere interessato dalle bellezze del Parco.  E’ quanto emerge da una intervista rilasciata dal Presidente Onorario dell’Unesco Global Geoparks, Andrè Guerraz e del Phd Noritaka Matsubara dell’Università di Hyrogo (Giappone) durante la loro visita alla Città di Cefalù, prima tappa della loro permanenza nel Parco. Gli illustri ospiti hanno sono stati accompagnati dal Direttore del Parco delle Madonie, dott. Peppuccio Bonomo e dal personale del Presidio Turistico di Cefalù. La delegazione è stata ricevuta in Municipio dal Vice sindaco dott. Vincenzo Terrasi. Poi la visita alla Cattedrale, Sito Unesco e ai monumenti del Centro storico.
Prima tappa Cefalù, non a  caso: la cittadina normanna, infatti, con i mosaici della sua Cattedrale è sito Unesco, e per questo, grazie al Geopark è un sito due volte patrimonio dell’Umanità.  «I  Geoparks – afferma il Presidente Guerraz –  sono diventati parte integrante del patrimonio Unesco. E, per questo, ora siamo passati ad un livello superiore.».  Grazie all’impegno e alla deteminazione del Presidente Angelo Pizzuto, che ha sostenuto e sostiene con forza ed entusiasmo progetto, il Parco delle Madonie è adesso tra i più noti al mondo: «Il Parco delle Madonie – aggiunge Guerraz – è un Geopark molto conosciuto nel mondo, nel network è considerato molto importante: il primo in Italia e uno dei primi in Europa. Siamo qui proprio per valutare i progressi che sono stati fatti dall’ultima nostra visita».

«Cefalù – sottolinea –  è una località conosciuta nel mondo, particolarmente in Francia perchè sede di un Club Med che fino al 2005 era un mito. Ora cambierà  di livello e il  5 Tridenti sarà per Cefalù molto importante, perchè porterà turisti di alta qualità. Molto importante – conclude il Presidente Guerraz – questa complementarietà. Nel Geopark non cerchiamo turismo di massa, ma un turismo  intelligente che vuole conoscere. Col nuovo Club Med 5 tridenti non sarà solo una semplice località balneare. Sarebbe interessante avere nel Club Med un punto di informazione per stabilire una connessione con le Madonie».
 
Entusiasta del Madonie Geopark e di Cefalù anche il dott. Matsubara. Il Parco delle Madonie conferma la sua straordinaria bellezza, luogo dove Natura, Storia e Tradizioni si fondono e si traducono in uno spettacolo unico al mondo. Agli ispettori arrivati per la revisione quadriennale del Geopark, il saluto di Benvenuto del Presidente Angelo Pizzuto che fortemente ha sostenuto tutte le iniziative che hanno portato a questi riconoscimenti internazionali, partecipando anche in prima persona ad eventi e tavoli tecnici internazionali. «Il circuito dei Geoparks Unesco – afferma il Presidente Angelo Pizzuto – di cui siamo orgogliosi soci fondatori, ha conferito una grande spinta al Parco delle Madonie sia in termini promozionali che di prestigio nei confronti dei tanti appassionati e visitatori che ogni anno ci vengono a trovare e che oggi sono sicuro di trovare competenza, professionalità e servizi di qualità».
La visita è poi continuata a Isnello per il centro storico ed il parco astronomico ed a Castelbuono. Ulteriori attivita’ prevedono tappe a Petralia Sottana, Pollina, Petralia Soprana, Piano Battaglia ed altri siti di eccellenza del Parco per completare la scaletta di rivalidazione.
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