Biblioteca comunale di Cefalù, continua la polemica

L’associazione Officine Culturali Costanza d’Altavilla risponde al sindaco Lapunzina, in merito alla consegna dei libri che la suddetta raccoglie da circa un anno e mezzo e alla loro destinazione alla Biblioteca comunale da poco inaugurata.  In data 28 febbraio 2016, l’associazione ha iniziato la raccolta delle donazioni dei libri, ora sospesa per l’imminenza delle elezioni comunali, e alcuni giorni più tardi  aveva anche richiesto l’utilizzo temporaneo di un locale comunale per la consultazione dei libri, non concesso nemmeno a seguito di una raccolta firme. Nello scorso mese di ottobre, è stato quindi inaugurato lo spazio letterario presso il Circolo Unione alla presenza di moltissimi soci, ma in assenza dei rappresentanti comunali, e pochi giorni fa, a seguito dell’apertura della Biblioteca Comunale, i membri hanno dato la loro disponibilità a consegnare i libri raccolti.

“Come mai il sindaco Lapunzina – chiede il presidente, l’architetto Valeria Piazza – non ha mai presenziato a eventi organi zzati dall’associazione per la raccolta dei libri e mai ringraziati pubblicamente? Perchè non ha mai risposto alla nostra disponibilità della consegna? Perché, visto che lo fa con quasi tutti i cittadini di Cefalù, il sindaco non mi ha mai contattato per concordarne i tempi e i modi? – continua Piazza – come mai il sindaco “batte cassa” in pieno periodo elettorale, mentre noi eticamente abbiamo interrotto ogni attività per evitare la strumentalizzazione?”

“Ci risulta davvero impossibile riuscire a spostare autonomamente ed immediatamente la grande mole di testi in nostro possesso – spiega – mi sembra logico pensare che l’amministrazione ci possa venire incontro con un mezzo in loro possesso visto che l’azione di volontariato è fatto per conto ed in nome di una utilità comune. Quest’associazione culturale ha costretto il sindaco a realizzare almeno un punto del suo programma elettorale, tanto da dover, di fretta e furia, aprire una stanza rendendola utile allo scopo. Noi rinnoviamo la nostra totale disponibilità alla consegna dei libri catalogati. Visto il “fermento” di attività di manutenzione cittadina, ci risulta incredibile che non si possa chiedere l’intervento dei tanti operai che in questi ultimi giorni invadono in ogni dove la nostra città per lo spostamento di questi libri”.

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