Trionfo San Mauro, è seconda categoria

Dopo 21 anni il San Mauro torna a festeggiare la vittoria del campionato di Terza Categoria. Una giornata storica per i ragazzi di mister Mocciaro, diventati matematicamente campioni alle 17.15 di ieri, quando dopo 45 minuti d’attesa il signor Giuseppe Fazio ha decretato la fine delle ostilità vista la mancata presentazione della squadra avversaria (l’Oliveri). Una cavalcata iniziata lo scorso 13 novembre con la vittoria interna sul Green Tusa, e condotta con sapienza, determinazione e nervi saldi fino alla fine, pagando un leggero calo solo a cavallo fra gennaio e febbraio, quando sono arrivati 2 punti in 3 partite prima del vittorioso scontro diretto contro il Tortorici, avversario tosto e mai domo, che pur essendo arrivato secondo, a un punto di distanza dal San Mauro, ha raggiunto la promozione diretta, in virtù dei 10 punti di distacco sulla terza in classifica, frutto della striscia record di 8 vittorie consecutive arrivate dopo il tonfo di San Mauro. 49 i punti inanellati dal San Mauro, frutto di 15 vittorie, 4 pareggi e 1 sola sconfitta, sul campo di Acquedolci, 57 gol fatti (3 in meno del Tortorici), 22 messi a segno da Pino Vecchio, capocannoniere per il secondo anno consecutivo, 13 subiti, che ne fanno la miglior difesa del girone. Una vittoria, quella del San Mauro, fatta di tappe che rimarranno negli annali della storia sportiva di questa comunità. Su tutte vanno citate la partita tecnicamente perfetta in casa del Caronia, conclusasi con un 4 a 0 senza appello, il 4 a 2 interno nello scontro diretto contro il Tortorici (coi 2 gol ospiti arrivati nei minuti di recupero), arrivato nel momento in cui il San Mauro faticava a far punti e la storica vittoria di Mistretta, partita nella quale i padroni di casa conducevano per 1 a 0 al 93′ prima dell’incredibile rimonta avvenuta negli ultimi 2 minuti di recupero. Un’impresa che porta i nomi di Dumitru Acatincai, Giovanni Anzaldi, Antonio Bonaiuto, Giuseppe Botindari, Marco Botindari, Mauro Botindari, Giovanni Cono, Giovanni Corradino, Angelo Fertitta, Mario Fiorentino, Giuseppe Laplena, Mauro Giaimo, Angelo Giordano, Mariano Madonia, Giuseppe Martino, Claudio Miserendino, Pietro Mocciaro, Giuseppe Pepe, Mauro Polizzano, Nino Purpura, Antonio Rinaldi, Giuseppe Turrisi, Pino Vecchio e Giuseppe Vinci, tutti decisivi e determinati, con un gol, un assist, una parata, un pallone recuperato o semplicemente una parola spesa all’interno dello spogliatoio. Una vittoria che porta il nome di Pietro Mocciaro, prima che giocatore, allenatore e padre di ognuno dei suoi ragazzi. E ancora lo staff dirigenziale, composto da Giovanni Anzaldi, Giovanni Gnoffo, Antonio Guagliardo, Franco Guagliardo e Mauro Nicolosi, e guidato da Angelo Alfonso, presidente della squadra, che, pieno di entusiasmo, dichiara:”Dopo 21 anni di attesa siamo riusciti a riportare a San Mauro la festa per la vittoria del campionato. Mi sento di ringraziare tutti coloro hanno fatto sì che questo traguardo venisse raggiunto, e quindi i dirigenti, il mister e i calciatori, capaci di costruire un bellissimo gruppo, gli ultras che ci hanno sempre seugito, l’amministrazione comunale, le compagini del girone di Barcellona Pozzo di Gotto, la classe arbitrale, gli sponsor e tutti quelli che hanno creduto nel progetto dell’Asd San Mauro“. Un plauso, infine lo meritano i tifosi, in particolar modo le supporters che hanno sempre seguito la squadra anche nelle trasferte più lontane, l’amministrazione comunale, attuale e precedente, che ha sposato e finanziato un progetto che, giunto al quarto anno, ha finalmente raggiunto l’obiettivo prefissato, i tesserati delle annate precedenti, artefici anche loro della vittoria, e tutti coloro i quali ieri, come nel corso del cammino in verde e nero, hanno dato, in qualsiasi modo, il loro contributo affinché il sogno diventasse realtà.

 

Angelo Giordano

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