Il corso per guide ambientali ed escursionistiche al carnaio di Piano Farina

Presso il carnaio di Piano Farina, recentemente realizzato dall’Ente Parco delle Madonie per l’alimentazione complementare degli uccelli necrofagi, si può anche effettuare molto agevolmente l’attività di birdwatching, ovvero l’osservazione degli uccelli in natura. Domenica 14 maggio questa interessantissima attività ecoturistica è stata sperimentata per la prima volta con un gruppo abbastanza numeroso, gli allievi del corso per guide naturalistiche che sta svolgendo l’AIGAE (l’Associazione italiana guide ambientali ed escursionistiche) nel Parco delle Madonie, coordinato dalla dottoressa Violetta Francese.

Di mattina è stata effettuata una lezione propedeutica sulla fauna delle Madonie in aula presso la sede dell’ente Parco a palazzo Pucci a Petralia Sottana, poi ci si è spostati a Piano Farina per l’osservazione diretta di alcuni animali e soprattutto della descrizione​ dei loro habitat, il tutto condotto dallo zoologo Antonio Spinnato. Location d’eccezione per osservare a distanza dello spettacolo degli uccelli necrofagi al pasto, che può essere svolta sia ad occhio nudo, ma meglio con il cannocchiale a 60 ingrandimenti, il Marcato Cangelosi gestito magistralmente direttamente dai pastori ed a latere dell’attività la degustazione di prodotti tipici madoniti, fra cui la famosa ricotta al basilisco che si produce proprio in questo periodo. A seguire la giornata si è conclusa con l’escursione lungo il sentiero dell’aquila reale realizzato alcuni anni fa dall’ente parco delle Madonie.

guide ambientali ed escursionisticheQuindi il carnaio, che nasce grazie al progetto grifone, svolto dall’ente parco in collaborazione con Federparchi, finalizzato a provare ad invogliare i grifoni del vicino Parco dei Nebrodi a frequentare le Madonie, ha una triplice funzione: 1) Contribuire alla conservazione delle specie di uccelli necrofagi in via d’ estinzione; 2) contribuire alle attività ecoturistiche del parco, in questo caso grazie al birdwatching; 3) data la location d’eccezione del marcato di Piano Farina, dove si possono effettuare le degustazioni di prodotti​ tipici rigorosamente locali, situazione probabilmente più unica che rara, osservare gli uccelli necrofagi che m mangiano nel carnaio mentre gli ecoturisti li osservano degustando i prodotti tipici madoniti. “

“Attività quindi da promuovere assolutamente. – dice il presidente dell’Ente Parco Angelo Pizzuto – E chi meglio delle future guide naturalistiche potrà farlo? Quindi ad maiora alle future guide naturalistiche di questo corso AIGAE con l’augurio che possano guidare da subito tanti gruppi di ecoturisti nelle Madonie e contribuire​ ella microeconomia legata al turismo ambientale”

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