Il rientro dei siciliani dalle vacanze pasquali

Rientro in tarda nottata per i tanti turisti che hanno raggiunto i luoghi di villeggiatura siciliana e hanno trascorso la giornata di Pasquetta lontano dallo stress e dai luoghi di lavoro.

In molti ne hanno approfittato per svagarsi o tornare nei paesi di famiglia che tanto li legano ad una terra difficile da dimenticare, a cui si ritorna principalmente per andare a trovare genitori e gli affetti cari che non sempre si dimenticano. Un fine settimana all’insegna del cibo e di quella grigliata difficile da effettuare negli appartamenti di città.

Traffico e incolonnamento lungo le strade siciliane e disagi sulla Palermo-Trapani all’altezza di Mazara del Vallo e incolonnamenti al km 33, così come nei pressi di Termini Imerese in direzione  Catania. Tutto sommato un rientro che “rientra” nella prassi settimanale, senza incidenti di rilievo, ove il ritorno a casa si ripete settimanalmente nella tarda ora di domenica, con il ritorno anche degli studenti e di tanta gente che l’indomani torna al lavoro. Una Pasquetta di bel tempo, ideale per le scampagnate tipiche, per cui il divertimento non è mancato. Fa eccezione la tragedia sulla spiaggia di Balestrate, dove è deceduto un uomo, che si è avventurato in un bagno a largo ed è rimasto vittima delle onde.

Un boom di turisti ha preso di mira le città storiche per eccellenza come Palermo, Monreale e Cefalù e Taormina, e luoghi balneari per approfittare anche della spiaggia, con tanti che hanno usufruito della prima tintarella, non dimenticando le visite ai musei e all’arte. Ultimi rientri nella mattinata di oggi, dove qualcuno ne ha approfittato per alleggerire il “post sbronza” e mettersi alla guida in piena efficienza mentale e fisica.

 

Antonio David

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