Grifoni nelle Madonie: continua il progetto dell’Ente Parco

Negli scorsi giorni per la seconda volta è stato attivato il carnaio di Piano Farina, la stazione di alimentazione per uccelli necrofagi recentemente realizzata dall’Ente Parco delle Madonie. Dopo pochi minuti che l’alimento è stato collocato nei punti preposti, sono arrivati due corvi imperiali, che hanno iniziato ad effettuare degli spettacolari piroetti sopra uno dei punti dove era stato collocato il cibo, per poi scendere ad alimentarsi.

 Il carnaio di Piano Farina è anche questo, ovvero offre la possibilità a tutti, se posti a debita distanza altrimenti gli animali non si avvicinano, di poter osservare agevolmente gli spettacoli della natura di questi peculiari comportamenti degli animali. Il carnaio diventa quindi, oltre che importante per contribuire alla conservazione di specie di uccelli necrofagi minacciate d’estinzione, molto avveniristico anche per le potenzialità legate all’ecoturismo.

GrifoniMa il fine principale di questo progetto rimane quello di far tornare i grifoni nelle Madonie attirandoli tramite questi punti di alimentazione dal vicino Parco dei Nebrodi, dove è presente una numerosa colonia di questi avvoltoi recentemente reintrodotta. Il progetto grifone nel Parco delle Madonie coordinato dallo zoologo Antonio Spinnato, è condotto in collaborazione con Federparchi. L’alimento utilizzato per rifornire i carnai sono scarti di macellazione che vengono ceduti gratuitamente dalla ditta Mocciaro del macello di Gangi oppure suidi abbattuti durante il piano di contenimento che sta attuando l’ Ente Parco.

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