La voce del giorno dopo…la pesca

Non è affatto scontato. Basta svegliarsi un pò sovrappensiero, non far caso alla data, e la frittata è fatta. Frittata, rigorosamente, di pesce. Il Finale Castelverde non esiste, quantomeno, non ancora. Luca Caruso e Angelo Giordano, con la complicità della nostra redazione, hanno montato ad arte il più classico dei “Pesce d’Aprile”, facendo credere ai tifosi del Finale e del San Mauro, oltre che agli sportivi che seguono Cefalù Web, del raggiungimento dell’accordo per la fusione fra le due società. A 24 ore di distanza è arrivato il momento di digerire il pesce, col sorriso fra le labbra, indispensabile e necessario nel nostro mondo pallonaro, così come nella vita di tutti i giorni. Riportiamo la nota ufficiale pubblicata dal Finale nella propria pagina Facebook:

“E’ stato bello finchè è durato.
Se c’è una cosa che abbiamo appreso da dragon ball è che dalla fusione nascono guerrieri più potenti.
Quello di ieri è stato un bellissimo pesce d’aprile, i due autori (Luca Caruso e Angelo Giordano) non si aspettavano certo un tale successo.
Volevamo dirvelo ieri sera, solo che qualcuno, più o meno fuso, continuava a fermarci e fare osservazioni su questa fusione. Ci siamo divertiti ancora e abbiamo rimandato ad oggi.
Nei secondi successivi la pubblicazione degli articoli siamo stati sommersi da telefonate, messaggi e altro.
Non tutti hanno gradito, soprattutto a San Mauro dove la gente era preoccupata per la “dipartita” della squadra locale.
Qualcuno si è offeso per non essere stato coinvolto nel progetto, altri hanno vomitato per l’accostamento assurdo dei colori verde/azzurro.

Da questo scherzo abbiamo imparato alcune cose:
1) Per ragioni cromatiche i colori sociali verde/azzurro sono intollerabili.
2) A San Mauro la gente tiene alla squadra del paese e non vogliono che questa vada via dal S. Ippolito.
3) La collaborazione per lo sviluppo del calcio locale è un progetto che piace, piace a noi, piace al San Mauro, piace al Pollina e al Real Finale.

Nei prossimi mesi ci ripromettiamo di invitare Pollina, San Mauro e Real Finale a fare due chiacchiere per capire in che maniera si possano unire le forze per la crescita dei giovani, mantenendo la propria identità”.

Ancora due ore e si torna in campo. Finale e San Mauro saranno chiamate a due difficili partite contro Pollina e Tusa, due derby nei quali è fondamentale tenere alta la tensione e cercare di portare a casa i tre punti. Si torna seri allora…almeno per i prossimi 364 giorni.

 

Angelo Giordano

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