Oggi al ministero dello Sviluppo Economico il vertice sullo stato di avanzamento del piano industriale Blutec nell’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese. L’incontro era stato originariamente pianificato il 9 febbraio ma è stato rinviato in occasione del via libera da parte del Mise alla cassa integrazione alle tute blu rimaste per ora escluse dal piano. Operai e sindacati attendono la conferma di quanto pianificato, ovvero dell’ingresso al lavoro di una sostanziosa tranche, dopo quelli già rientrati lo scorso anno.
30 unità dovrebbero rientrare in servizio entro il mese di aprile, 120 entro settembre e altri 150 entro dicembre. sono attese anche novità per quanto riguarda l’applicazione della fase B, riguardante la costruzione delle auto elettriche nello stabilimento di Termini, che dovrebbe garantire il reintegro di tutto il personale. La speranza è che un efficiente piano possa attirare gli investimenti necessari.
«L’obiettivo è quello di tutelare tutti i mille lavoratori sia Blutec sia indotto. La Blutec ha già ricevuto 22 milioni di finanziamento per attuare il primo progetto a Termini Imerese, che riguarda la produzione di componenti per auto e la Cig servirà a dare serenità ai lavori in attesa che il piano si realizzi – ha ribadito il segretario della Fiom Sicilia, Roberto Mastrosimone– . L’incontro al ministero dello Sviluppo Economico è importante perché servirà a conoscere anche i dettagli del secondo progetto industriale, sull’auto ibrida, che vale 190 milioni di euro ed è l’unico che può assicurare la piena occupazione non solo delle ex tute blu ma anche degli operai delle aziende dell’indotto, dei servizi e degli interinali».