“Le ordinanze sui cinghiali non sono un via libera alla caccia”

problema suidi cacciaL’assessore Cracolici torna a parlare sulla questione dei suidi nel territorio madonita e precisa che “Il modello di ordinanza individuato dall’Assessorato Agricoltura, offerto ai sindaci per fronteggiare il problema delle incursioni di cinghiali nei perimetri urbani, non rappresenta in alcun modo una forma di controllo della specie attraverso il normale esercizio venatorio, ma uno strumento di natura straordinaria (extra ordinem) per prevenire ed eliminare pericoli per l’incolumità pubblica.”

L’assessore ribadisce il principio giuridico delle ordinanze che potranno essere adottate dai sindaci. L’Assessorato Agricoltura ha coordinato il lavoro con i sindaci per definire uno schema di provvedimento che consentirà, se correttamente applicato in fattispecie giuridiche in cui pericolo risulta essere ‘grave e attuale’, di superare precedenti impugnative da parte del Tar. La predisposizione di un modello di ordinanza che contenga tutti gli elementi per dare legittimità all’atto, è stata la risposta alle innumerevoli richieste che ho ricevuto in occasione di diversi incontri, anche in sede prefettizia, da parte dei territori interessati da questo fenomeno” – continua Cracolici.

cracoliciDa oggi pertanto ciascun sindaco, ai sensi del potere assegnatogli dall’articolo 54 del Testo Unico, quale ufficiale di Governo, con l’adozione di ordinanze contingibili e urgenti, potrà prevenire ed eliminare pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana, al fine di scongiurare il ripetersi di gravissimi casi di attacco alle persone che in passato hanno provocato anche una vittima. Quindi questione da prendere con le dovute cautele e sotto la valutazione dei sindaci che valuteranno come intervenire, proprio per evitare il ripetersi del problema, in base soprattutto ai danni che gli animali apportano al territorio.

Antonio David

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