La vita ai tempi dei social: i giovani sfogano l’ironia sul web

socialE’ il periodo della crisi, della tensione mondiale, del nemico senza volto del terrorismo. Lo scenario nazionale poi non mostra da tempo prospettive di reale miglioramento, specialmente se si focalizza sul mondo giovanile, reso omogeneo sempre più dai caratteri della disoccupazione e della difficile ricerca della propria identità. Eppure nella loro naturale dinamicità, esiste un’intera comunità giovanile che risponde a tutto ciò con l’arma dell’ironia. Hanno trovato posto sul web, quello spazio indefinito, grande e soprattutto indipendente di cui si sono potuti impossessare davvero in molti, facilitati oltremodo dal più preciso universo “social”.

Prendendo spunto proprio da quell’apparente disastro che è la loro vita quotidiana e mettendosi in gioco con la propria creatività e abilità (spesso intuitive) hanno dato origine a piattaforme e stili di sagace e arguta ironia, prendendo in giro spesso proprio se stessi. La simpatia viene premiata dai “seguaci”, i contatori dei “like” superano costantemente le migliaia e la diffusione diventa quasi sempre virale. Non sono pochi i casi in cui il web ha regalato concrete possibilità di lavoro a chi c’ha saputo fare, investendo soprattutto la risorsa tempo, lavorando spesso in equipe nate in funzione di un progetto che semplicemente piaceva. Dalla comune passione per le serie TV, alle amate GIF che ripropongono i commenti di Tina Cipollari, fino ai doppiaggi dei personaggi famosi e presi di mira; persino le conversazioni “what’s app” di genitori alle prese con la tecnologia sono state lo spunto per la nascita di una amatissima pagina Facebook.

Il prodotto, oserei dire in alcuni casi geniale, si manifesta poi nella realizzazione delle “meme”, idee che imitano atteggiamenti o reazioni e improvvisamente diventano celebri. La vita ai tempi dei social è cambiata radicalmente e quasi sempre risulta incontrollato l’effetto di ciò che viene riversato sul web, ma non sono tutte sfumature scure: il buono e il bello dell’ironia se non altro fa sentire meno soli coloro che sono i giovani d’oggi.

Sofia D’arrigo

POTREBBE INTERESSARTI