Cefalù: l’Ospedale ha tutti i requisiti

La scelta della Regione di ridimensionare l’ospedale di Cefalù non è fondata su criteri oggettivi di qualità”. Lo afferma la senatrice Simona Vicari. “Non si può “chiudere” – aggiunge – un centro di alta specialità salvaguardandone altri che hanno sia numeri che bacino di utenza di molto inferiori al Giglio.”

L’ospedale di Cefalù ha tutti i requisiti per rimanere nella rete regionale ospedaliera come centro di primo livello. Serve un bacino di utenti stimato in 596.971 cittadini, registra oltre 23 mila accessi di pronto soccorso ed ha registrato, nell’ultimo anno, l’indice medio di complessità, in ogni disciplina, più alto della media regionale. Inoltre, i tassi di occupazione dei posti letto, per ciascuna unità, sono superiori al 90 percento, segno che l’ospedale manifesta una forte attrazione.

“Ho chiesto – prosegue la senatrice –  al Ministero della Salute una verifica dei criteri oggettivi di qualità applicati dall’Assessorato Regionale alla Salute nel redigere la rete ospedaliera. Questi sono l’unica garanzia di sicurezza per la salute dei cittadini. Colgo positivamente l’impegno dell’on. Culotta per l’ospedale di Cefalù ma le chiedo di concentrare gli sforzi non per un’interlocuzione con il Ministero della Salute bensì con l’Assessorato regionale alla salute, organo competente e decisorio in materia.”

 

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