Vincenzo Figuccia, vice capogruppo di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana, ha annunciato un prossimo sciopero della fame per portare all’evidenza lo stato di abbandono dei diritti di tutti i siciliani. “In Sicilia
tanta gente vive di stenti e perché dalla nostra regione ogni anno vanno via tanti nostri figli. Con questa mia iniziativa drastica voglio rimettere al centro i bisogni e i diritti fondamentali quali quello al lavoro, alla salute, all’istruzione ed alla sicurezza, che oggi sovente vengono negati.”
“Con questo sciopero – continua l’Onorevole – voglio mettere l’uomo al centro dell’azione politica chiedendo un maggiore impegno della politica per lo sviluppo, il territorio e le politiche attive del lavoro. Nelle scorse settimane – denuncia – abbiamo chiuso la sessione estiva all’Ars senza votare le variazioni di bilancio lasciando nella disperazione tanti siciliani in cerca di risposte concrete. Persino il mio appello al presidente dell’Ars di riaprire il parlamento subito dopo ferragosto è caduto nel vuoto.”
Lo sciopero della fame sarà portato avanti dal 5 al 13 settembre, e Figuccia ha annunciato che sarà tutti i
giorni in piazza Indipendenza a Palermo animando alcune riflessioni su come ridare speranze ai siciliani e farli tornare a sognare.