Il presidio “Vito Pipitone” di Libera torna a ricordare la Strage di Ustica, di cui oggi, lunedì 27 giugno, ricorre il 36esimo anniversario. Per onorare le 81 vittime del disastro aereo che si trovavano a bordo del DC 9, squarciatosi improvvisamente in volo finendo in mare, in accordo con i familiari Libera propone un evento sportivo e la tradizionale commemorazione alle “Due Rocche” di Marsala.
Quest’anno il momento sportivo é stato costituito da un triangolare, formato dalle squadre dei quartieri di Amabilina – insieme ad alcuni ragazzi dell’area penale Sappusi, della Comunità di accoglienza per immigrati “Società Cooperativa Peter Pan” e della “Cooperativa Sociale Nuova Villa Royal” – che si terrà alla Fiumara del Sossio. Le squadre hanno incontrato i familiari delle vittime di Marsala e della provincia di Trapani, per un momento di formazione che ha visto la proiezione di un filmato e il dialogo con i familiari. Subito dopo, le squadre si sono affrontate nella gara sportiva, ricordando la causa per cui giocano e rispettando le regole dello sport.
Oggi, lunedì 27 giugno, il momento dedicato alla commemorazione solenne, come da tradizione, si è tenuto alle “Due Rocche”. Nell’occasione, sono state premiate le squadre che hanno partecipato al torneo di calcio e si è rinnovato, alla presenza dei familiari, il ricordo delle vittime, i cui 81 nomi sono stati letti, ancora una volta, nella speranza che si possa finalmente far luce su uno degli episodi più oscuri e controversi della storia italiana recente. Una ferita aperta per l’intero Paese, ma soprattutto per i familiari che da 36 anni chiedono verità e giustizia.
A chiudere la giornata, la benedizione da parte dell’arciprete Padre Giuseppe Ponte e il lancio dei fiori in mare e l’affissione di una targa commemorativa da parte dell’amministrazione comunale.
c.a.b.