C’è una data certa: il 7 aprile 2017 aprirà il Pollina Resort. E’ servito un investimento di 25 milioni di euro per ridare speranza a una delle strutture storicamente più importanti nella Sicilia settentrionale, che fino al 2012 era stata amministrata dall’agenzia Valtur.
A pagare è l’impreditore Antonio Mangia, presidente di Aeroviaggi, già conosciuto nell’intero territorio nazionale come proprietario di diverse strutture alberghiere e anche originario madonita. L’operazione di acquisizione per un controvalore di circa 9 milioni di Euro è stata finanziata da UniCredit con un mutuo di durata decennale. Aeroviaggi stima che l’acquisizione, che rientra in una più ampia strategia del Gruppo, che prevede il rafforzamento in Sicilia e Sardegna, comporterà un incremento del fatturato pari a circa 8 milioni di Euro, inclusi trasporto, trasferimenti ed escursioni. Attraverso l’acquisizione rafforza la sua leadership come primo operatore alberghiero per posti letto in Sicilia e Sardegna, con un totale di circa 9.700 posti letto, di cui 6.200 in Sicilia e 15 strutture alberghiere gestite (10 in Sicilia e 5 in Sardegna). Il resort si sviluppa su 300.000 mq, conta circa 690 posti letto e ha una capacità ricettiva di 346 camere, di cui 250 con vista mare e splendidi terrazzi sull’incanto della luce e dei profumi di Sicilia.
Un altro numero certo è quello che servirà per portare rinnovamento nella struttura: almeno 100 lavoratori saranno infatti adoperati per dare un’identità al Pollina Resort. Questa mattina in conferenza stampa, l’On. Magda Culotta, sindaco di Pollina, si è detta orgogliosa per l’epilogo di una vicenda che ha attanagliato fra tutti i cittadini del piccolo borgo madonita. Per decenni l’Ex Valtur ha rappresentato infatti il sostentamento economico per tante famiglie del luogo. “Oggi finalmente poniamo le basi per un nuovo inizio e le radici per il futuro”- ha detto durante la conferenza la Culotta- “Dopo anni di attese e di ricerche finalmente abbiamo trovato un imprenditore serio e affidabile. Mi auguro che la nuova gestione possa riqualificare la struttura, rilanciare il turismo su questo splendido tratto di costa e, soprattutto, garantire l’occupazione nel nostro territorio”.
Scenario di belle speranze per Pollina, vietato sbagliare.