Referendum: sulle Madonie vince l’astensionismo

Non ha raggiunto il quorum previsto (50% più uno degli aventi diritto al voto) il referendum abrogativo “sulle trivelle” per cui si è votato durante la giornata di ieri 17 aprile. Molto bassa la media della partecipazione alla consultazione popolare, con un dato medio nazionale che si assesta intorno al 32%.

Solo la Basilicata arriva ad un risultato superiore al quorum necessario, mentre la Sicilia – pur interessata molto da vicino all’argomento del referendum – si piazza in fondo alla coda, con un risultato molto inferiore alla media nazionale di 28,4%, dove a vincere è stato l’astensionismo.

Vediamo i dati comune per comune nelle zone dell’Imerese e delle Madonie, dove il dato più basso è stato registrato a San Mauro Castelverde e il più alto (quasi il doppio) nelle Petralie.

Alimena: 22,95%
Blufi: 30,32%
Bompietro: 24,57%
Caccamo: 27,71%
Caltavuturo: 25,19%
Campofelice di Roccella: 25,36%
Castelbuono: 27,94%
Castellana Sicula: 25,93%
Cefalù: 29,80%
Cerda: 18,07%
Collesano: 24,63%
Gangi: 21,43%
Geraci Siculo: 17,89%
Gratteri: 20,58%
Isnello: 30,74%
Lascari: 26,82%
Petralia Soprana: 31,24%
Petralia Sottana: 32,54%
Polizzi Generosa: 23,95%
Pollina: 29,24%
San Mauro Castelverde: 16,43%
Sciara: 18,77%
Scillato: 20,15%
Sclafani Bagni:20,26%
Termini Imerese: 29,75%

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