Allacci abusivi, arrestate quattro persone

Non si ferma l’azione di contrasto dei Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo circa i furti di energia elettrica, presso abitazioni private e attività commerciali fenomeno divenuto una consuetudine. A Palermo, in tre distinte operazioni i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato una coppia di coniugi, che gestivano a Ciaculli una friggitoria abusiva mentre altri due persone erano già sottoposte alla misura cautelare degli arresti domiciliari, che avevano realizzato allacci abusivi alla rete elettrica pubblica.

La coppia di commercianti ambulanti si è impossessata di un ingente quantitativo di energia elettrica mediante allaccio abusivo diretto alla linea di distribuzione dell’ENEL, con l’aggravante della violenza sulle cose, danneggiando una cabina del cavo portante dove veniva eseguito un allaccio alla friggitoria – panineria anch’essa abusiva. I due coniugi avevano infatti realizzato un’attività commerciale, ricavata all’interno di un cassone per camion con attiguo gazebo adibito ad area ristoro, sorpresi a vendere panini ad alcuni avventori. I Carabinieri, con l’ausilio di personale ENEL hanno eseguito un controllo al fine di accertare la regolarità della fornitura di energia elettrica all’interno del locale è bastata una verifica, che si accertava la presenza un allaccio abusivo mediante il collegamento di due conduttori di 6 mmq con i cavi che fuoriuscivano attraverso un foro praticato nella parte posteriore della cassetta posta per strada. Una volta scollegati i cavi elettrici dalla cassetta, la panineria rimaneva completamente disalimentata.

Dell’avvenuto arresto la competente Autorità Giudiziaria ha disposto la custodia cautelare degli arresti domiciliari in attesa di essere giudicati con rito direttissimo conclusosi nella serata di ieri con la convalida. Nel corso dell’udienza sono stati richiesti i termini a difesa, pertanto rimessi in libertà.

Analogamente i Carabinieri hanno arrestato un 28 enne noto alle forze dell’ordine, poiché aveva realizzato un allaccio abusivo diretto alla linea elettrica di distribuzione dell’ENEL, utilizzando due conduttori unipolari in rame da 4 mmq, con un assorbimento di circa 7000 (settemila) KWh annui pari al valore economico di Euro 1.400 circa; con l’aggravante della violenza sulle cose, nella specie il cavo della società ENEL dove veniva eseguito l’allaccio diretto danneggiando l’isolamento. Il giovane era già sottoposto agli arresti domiciliari per reato di estorsione, e davanti alla richiesta ha subito ammesso che aveva realizzato un allaccio abusivo.

Veniva richiesto l’intervento di personale dell’ENEL che provvedeva ad accertare  allaccio abusivo e mettere in sicurezza l’impianto. Il giovane è stato dichiarato in stato di arresto con l’accusa di furto aggravato e continuato di energia elettrica e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria nella giornata di ieri è stato giudicato con rito direttissimo, conclusosi con la convalida, sottoposto nuovamente ai domiciliari.

Stessa sorte per un  altro palermitano classe1988, che, dopo aver danneggiando il contatore-misurazione risultato “cessato” sottraeva illecitamente energia elettrica, in danno all’Ente erogatore, per alimentare la propria abitazione. Anche in questo caso il giovane era sottoposto ai domiciliari per reati legati agli stupefacenti. I luoghi, venivano messi in sicurezza mediante il distacco dell’allaccio abusivo, mentre il responsabile veniva dichiarato in stato di arresto per furto aggravato di energia elettrica. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria nella giornata di ieri è stato giudicato con rito direttissimo, conclusosi con la convalida, sottoposto nuovamente ai domiciliari.

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