Turismo esperienziale: sembra essere questa la nuova formula per rilanciare la cittadina cefaludese. L’idea è stata lanciata in collaborazione con i Borghi più belli di Sicilia all’interno dell’ Expo durante un incontro realizzato dalla Regione Siciliana il 3 ottobre, meeting al quale hanno partecipato rappresentanti dei Comuni di Cefalù, rappresentato da Angela Macaluso, consulente al turismo, e dall’assessore Vincezo Garbo, Montalbano Elicona e Castelmola.
Si tratterebbe di una ricetta in cui i residenti accolgono gli stranieri, un tipo di relazione che dovrebbe consentire di creare un rapporto fra soggetti, un legame che non trascura la base tradizionale e che comprenderebbe anche i soliti tour di bellezze monumentali. Ideato sul “fare rete“, motivo di unione dei Borghi più belli d’Italia, così hanno sottolineato i rappresentanti presenti a Milano. Una nuova formula per il rilancio della vocazione turistica cefaludese da parte dell’amministrazione comunale, un piano che si unisca anche a quello, qualora ci fosse, per la risoluzione di alcuni problemi come quello dell’abusivismo sul lungomare, che la cittadina normanna si trascina da qualche tempo e che sono sfociati in lotte di bande, situazioni non proprio belle all’occhio del viaggiatore, ma soprattutto a quello del cittadino.