Contrasto allo spaccio di stupefacenti, pusher arrestato dai Carabinieri

FOTO 1 (13)E’ accaduto nel pomeriggio di ieri, verso le ore 15:30 circa, quando i Carabinieri di Palermo, nel corso di un servizio antidroga organizzato nel ben noto quartiere dello “ZEN 2”, teso al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un palermitano classe 1992, nullafacente, volto noto alle forze dell’ordine. Il giovane pusher a seguito di perquisizioni è stato trovato in possesso di Hashish e Marjuana  già suddivise in dosi pronte per essere spacciate al dettaglio sulla pubblica via a compiacenti acquirenti.

I militari transitando per quella via, luogo abitualmente frequentato da spacciatori, vedette ed acquirenti, hanno organizzato un servizio di osservazione di non facile fattibilità. Dopo pochi minuti, i militari avevano modo di notare due giovani, di cui uno identificato nel 23 enne ed un altro giovane non identificato allontanatosi frettolosamente tra i vicoli del quartiere. Il giovane veniva osservato mentre si muoveva con fare sospetto tra le persone in transito, prelevava lo stupefacente all’interno della carcassa di un autovettura abbandonata situata sulla via, per poi avvicinarsi a presunti acquirenti, ai quali a sua volta consegnava droga in cambio denaro. Preso atto di ciò e dei ripetuti scambi avvenuti tra il sorvegliato ed i vari acquirenti, attesa l’impossibilità di generalizzare gli acquirenti, si decideva di intervenire e di interrompere l’attività illecita di spaccio.

MAZZA GABRIELEIl 23 enne, alla vista dei Carabinieri ha provato a dileguarsi, senza alcun successo. Dopo una accurata perquisizione personale e locale sul mezzo abbandonato venivano rinvenuti complessivamente,  23 grammi di hashish e 12  di marijuana, già suddivisa in dosi, sottoposta a sequestro per le successive analisi qualitative. Si procedeva pertanto all’arresto, la competente Autorità Giudiziaria, informata, disponeva nei confronti dell’interessato la custodia cautelare degli arresti domiciliari presso l’abitazione dei propri genitori in attesa di rito direttissimo, conclusosi nella giornata odierna.

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