A Cinisi “Concerto tra le gole. Danze migranti”

Quintetto a pizzico NomosNell’ambito della manifestazione “Un’Estate con SiciliAntica” si terrà Lunedì 31 Agosto 2015 alle ore 21,30 a Cinisi presso il Santuario Madonna del Furi l’iniziativa Concerto tra le gole. Danze Migranti. L’esibizione sarà a cura del Quintetto a pizzico Nomos, con Mauro Schembri e Raffaele Pullara al mandolino, Flavio D’Ambra e Giovanni Confaloni, alla chitarra e Andrea Scimè al contrabbasso. Ingresso Libero. L’iniziativa si tiene in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica di Cefalù “Salvatore Cicero”.

Danze migranti è una grande suite, una “stanza sonora” dove rimbombano suoni e ritmi di danze contemporanee e assai più antiche: partendo dai ritmi ternari dal gusto mediterraneo, dall’eleganza del valzer popolare, attraversando i ritmi sincopati dell’est europeo, giungendo infine alle intriganti note delle milonghe latino americane. La scelta di inserire opere di autori come Bela Bartòk, compositore, eccellente pianista  nonché grande studioso di musica popolare ed etnomusicologo, o Luigi Boccherini  che fu continuamente ispirato dalle danze popolari delle Asturie, o ancora Egberto Gismonti, il quale inizia il suo percorso musicale accademico con Nadia Boulanger per poi approdare alla world music, non è affatto casuale. L’intento è proprio quello di sottolineare lo strettissimo legame fra il musicista, la cultura popolare e i riti ancestrali  come la danza appunto,  sintomo e manifestazione più spontanea dell’arricchimento dell’animo umano: un’unione che supera le barriere tra generi e stili imposti nel tempo dalla musica “colta”.

Il forte ascendente etnico non poteva non manifestarsi all’interno di questo lavoro discografico all’interno del quale l’utilizzo timbrico-ritmico degli strumenti  asseconda la naturale “migrazione” dell’ascoltatore attraverso differenti ambienti sonori. Anime Migranti di Raffaele Pullara ne è un vivido esempio: “Il brano descrive le incognite del viaggio dell’emigrante che lascia la propria terra e le proprie certezze. La partenza e l’arrivo, le riflessioni, i ricordi, i sentimenti e le illusioni che si traducono in nostalgia costringono l’anima migrante a ritrovare tutte le proprie certezze in un luogo asettico, un luogo senza ricordi”.

Il Quintetto a pizzico Nomos nasce nel 2011 presso il Conservatorio “V. Bellini” di Palermo, inizialmente sotto la guida del M° Emanuele Buzi, docente di mandolino presso lo stesso conservatorio, per poi affermarsi in breve come una delle realtà cameristiche più interessanti presenti sul territorio. Il loro repertorio propone esperienze musicali di varia natura spaziando dalla musica barocca alla classica, dalla contemporanea alle colonne sonore, eliminando così barriere tra generi e stili: ne risulta un repertorio variegato ed improntato prevalentemente su trascrizioni originali o arrangiamenti ad hoc che mettono in risalto l’esplorazione timbrica degli strumenti.

 

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