Fondi Ue, in Sicilia in arrivo 3,41 miliardi dal Po-Fesr

commissione-europeaArriva l’ok della Commissione Europea ai programmi operativi regionali di Sicilia, Basilicata e Veneto, per il periodo 2014-2020, con la Sicilia che si prende la fetta più consistente, con 3,41 milioni provenienti dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale. I programmi saranno tutti cofinanziati dallo stato per la rimanente quota del 25% per arrivare ad uno stanziamento ancora più consistente.

Secondo le previsioni sulle ricadute degli investimenti diffuse dall’esecutivo comunitario, nella regione saranno rafforzate ricerca e innovazione, e la percentuale di imprese che coopererà con centri di ricerca crescerà di quasi il 10%. Si darà inoltre forte impulso allo sviluppo della banda larga: l’intera popolazione avrà una copertura della connessione a 30 Mbps e il 50% a 100 Mbps.
Un’importante percentuale dei fondi contribuirà a migliorare l’ambiente e promuovere l’efficienza energetica: il consumo di energia nel settore pubblico sarà ridotto del 10%, l’uso del trasporto pubblico aumenterà dal 14,6 al 19,6%, la raccolta e riciclaggio dei rifiuti passerà dal 13% al 65% e la popolazione servita da un sistema di trattamento delle acque reflue migliorato grazie ai fondi raggiungerà il 90% (ora al 40%).

Ma la rotta è decisa: gran parte delle risorse saranno investite nel campo del turismo e dei beni culturali, per uscire dal buco nero della crisi e dare alla Sicilia una speranza di rinascita, decisione appoggiata anche dalla commissione europea.

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