“Sospesi nel Blu”, Enzo Maniscalco in mostra per tutto il mese di agosto

2014-73040-282291_41424_16624_t“L’Arte rinnova i popoli e ne rivela la vita, vano delle scene è il diletto ove non miri a preparar l’avvenire”. Questa frase è scolpita sul frontone del Teatro Massimo di Palermo quale sintesi efficace di quel che l’Arte rappresenta, nella sua funzione paideutica. La citazione mi è parsa perfettamente riconducibile alle “scene” dipinte sul blu dall’artista Enzo Maniscalco: anche lui “rivela la vita” attraverso le opere “preparando” tele su cui il blu “è dipinto di blu”. Il blu primario, con varie e diluite sfumature, penetra e avvolge ogni creazione artistica dell’Autore, divenendo spesso quel Quid di indispensabile e vitale nel gesto pittorico.

Tutti i soggetti protagonisti delle opere “in blu” di Maniscalco sono come emersi dal mare o adagiati sulla spiaggia, sospesi in un blu che forma quasi il ventre dal quale, grazie all’Artista, viene partorito l’oggetto: ora Demetra, ora una sfera, ora un reperto archeologico intrappolato in una bolla. In tali opere è chiaro il riferimento al primordiale processo di generazione e rigenerazione: dalle acque mediterranee nasce Venere, mitologica metafora della sensuale fertilità naturale immersa in un ambiente di per sé infertile; l’acqua è, però, anche elemento amniotico 2014-73040-282282_41998_36835_tdi vita e la vita, per l’Artista, è proprio di colore blu. L’acqua è il “nido” in cui l’essere umano, dunque, per nove mesi, si prepara a venire alla luce; ma essa è, allo stesso tempo, luogo di naufragi, di misteri sommersi, di relitti in fondo al mare, di civiltà trascorse. È il luogo in cui Maniscalco s’immerge e ci immerge per poter sperimentare quella compenetrazione assoluta con la Natura acquatica originaria dell’Uomo, in cui il dolce vivere del Piacere ha come sua necessaria premessa il dolce “naufragar”.

La mostra, patrocinata dal Comune di Cefalù, del pittore Enzo Maniscalco “Sospesi nel blu ” a cura di Rosalia Liberto che si inaugura domani domenica 2 Agosto , fino al 29 agosto, alle ore 18.30 presso la Galleria, via XXV Novembre.

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