Pensioni, mobilitazione in Sicilia

uglIl 1° agosto, in concomitanza con l’erogazione dei parziali rimborsi dell’Inps, e il successivo 8 agosto, l’Ugl allestirà dei gazebo in diverse località siciliane per fornire assistenza gratuita a chi vorrà avviare un ricorso alla magistratura contro il governo che volta le spalle alle categorie più deboli. In particolare, l’Ugl sarà nella provincia di Palermo, dalle ore 18.00 alle 23.00, a Cefalù, e Mondello, inoltre a Marina di Ragusa, dalle ore 10.30 alle 18.00, a Ortigia (Siracusa) dalle ore 9.00 alle 12.00. L’iniziativa fa parte di una più ampia mobilitazione che si terrà in oltre 50 piazze italiane, da Nord a Sud fino alle isole.

Il segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone, spiega che “abbiamo dato il via a questa iniziativa perché il governo, con prepotenza inaudita, ha aggirato e in larga parte cancellato la sentenza della Corte Costituzionale con il famigerato decreto Poletti. Il rimborso che verrà offerto ai pensionati, come recita il nostro slogan, è solo una parte di ciò che spetta loro di diritto. Non resta altro che ricorrere alle vie legali”.

“A beneficiare del cosiddetto ‘bonus Poletti’ – prosegue il sindacalista – saranno soltanto 3,7 milioni di pensionati su una platea di 16,4 milioni, ovvero chi ha un reddito lordo compreso tra tre volte il minimo (circa 1400 euro lordi), e sei volte il minimo (circa 2.805 euro). Inoltre la differenza totale tra ciò che spetta di diritto alla categoria, e ciò che invece verrà effettivamente rimborsato, oscilla tra un minimo di 730 euro fino a circa 2.100 euro a persona. Non possiamo restare fermi a guardare quest’ingiustizia”.

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