Cefalù, Monreale e Palermo patrimonio dell’Unesco, nuovo volano di sviluppo turistico

cattedrale“Questo riconoscimento è un motivo d’orgoglio ed è una grande gioia per Palermo e i palermitani, ma anche per tutti i siciliani. L’inserimento dell’itinerario arabo normanno, nell’elenco dei siti Unesco che sono considerati patrimonio mondiale dell’umanità, con ben sette monumenti su nove a Palermo, è la conferma internazionale della bellezza e grandezza culturale, artistica e storica di questa città, patrimonio di tutti e di ciascuno e sarà certamente volano di sviluppo turistico e nuova economia per Palermo e per tutta la Sicilia”.  È quanto afferma il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, presidente del Comitato di pilotaggio del sito “Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale” e capo della delegazione italiana presente a Bonn, appena appresa la notizia dell’inserimento del sito nella World Heritage List dell’Unesco.

“Esprimo la mia soddisfazione, a nome dell’intera Amministrazione comunale, che ha lavorato alacremente e per diversi mesi per raggiungere questo prezioso risultato – ha aggiunto il primo cittadino -. Continueremo ad impegnarci per proteggere e custodire questo patrimonio, affinché possa essere tramandato intatto alle generazioni future. “

L’itinerario arabo-normanno, che ha avuto il riconoscimento Unesco, è costituito da nove monumenti, di cui sette solo a Palermo, come il Palazzo Reale con la cappella Palatina, la chiesa di San Giovanni degli Eremiti e quella di Santa Maria dell’Ammiraglio (nota come chiesa della Martorana), la chiesa di San Cataldo, la cattedrale di Palermo, il palazzo della Zisa, ponte dell’Ammiraglio. Gli ultimi due sono le cattedrali, con i rispettivi chiostri, di Cefalù e Monreale. Fanno parte del Comitato di pilotaggio, che martedì si riunirà a Palermo per affrontare le tematiche legate al piano di gestione dei siti, i Comuni di Palermo, Monreale e Cefalù, l’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, la Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia, la Fondazione Sicilia, la Fondazione Federico II, l’Assemblea regionale siciliana, il Ministero dei Beni e delle attività culturali del turismo, il Ministero dell’Interno fondo edifici di culto – prefettura di Palermo, le Arcidiocesi di Palermo, Monreale e Cefalù, l’Eparchia di Piana degli Albanesi.

” La proclamazione della cattedrale di Cefalu’ a sito UNESCO, insieme a Palermo e Monreale, rappresenta una pagina storica per Cefalù e per il Parco delle Madonie  che ha sostenuto la candidatura della cittadina normanna fin dall’inizio e che rappresenta un patrimonio dei cefaludesi in primis, ma anche di tutti quei madoniti che come noi ci hanno creduto e che vedono Cefalu’ al centro del rilancio turistico del nostro territorio” E’ quanto dichiarato dal presidente del Parco delle Madonie Angelo Pizzuto appena raggiunto dalla notizia dell’approvazione da parte dell’assemblea dell’UNESCO riunita a Bonn dell’itinerario normanno di Cefalu’, Palermo e Monreale. “Adesso spingeremo affinche’ l’intera area parco diventi riserva MAB – UNESCO (Man & Biosphere)”

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