Le forze dell’ordine hanno concluso la prima parte delle indagini sull’uccisione di Aldo Naro, morto in una discoteca di Palermo mentre festeggiava la sua laurea lo scorso mese di febbraio. Sulle prime sembrava trattarsi di un tragico incidente: un calcio alla testa, forse partito non intenzionalmente, durante una rissa per futili motivi nel prive’ del locale.
Ma secondo la ricostruzione degli inquirenti, prima di ricevere il colpo fatale, Aldo sarebbe stato vittima di un pestaggio. Fermato nei giorni successivi alla morte del giovane, un 17 enne palermitano reo confesso del calcio che ha causato la morte del 25 enne e indagato per omicidio colposo, che con tutta probabilita’ stava lavorando irregolarmente come buttafuori quella sera. E oltre a lui ora altri nomi potrebbero essere iscritti nel registro degli indagati.
Secondo le sue parole e quelle degli amici che erano con Aldo Naro nel prive’, quella subita dal giovane sarebbe stata un’aggressione in piena regola, ad opera anche di altri addetti alla sicurezza, che sarebbe sfociata in un brutale pestaggio contro il giovane.