Messa di natale del Vescovo in Ospedale, “Qui a servizio dell’uomo che soffre”

E’ stata celebrata, stamani, dal vescovo di Cefalù, mons. Vincenzo Manzella, al San Raffaele Giglio la santa messa con i pazienti e il personale dell’ospedale. Un appuntamento che si ripete, ogni anno, in occasione delle festività di Natale. Presente il management della Fondazione San Raffaele Giglio con il  commissario straordinario, Giuseppe Ferrara, il direttore generale, Vittorio Virgilio, il direttore amministrativo Carmela Durante e le autorità civili e militari della città con in testa il sindaco Rosario Lapunzina.

“Siamo qui a servizio dell’uomo che soffre”, ha sottolineato il vescovo Manzella, nell’omelia. “I nostri auguri di Natale – ha aggiunto – qui si fanno preghiera per la necessità dell’uomo e si fanno preghiera per quanti lavorano a vantaggio dell’uomo sofferente”. Il vescovo ha quindi ribadito “profonda gratitudine a quanti si spendono, con professionalità, impegno e dedizione per i  fratelli sofferenti. Il lavoro – ha detto – va visto non solo come una professione da mettere a servizio degli altri ma anche come palestra per la santificazione”. Infine, l’invito ad “aprire il cuore alla speranza”. Nel consueto scambio di auguri, il direttore generale Virgilio, ha sintetizzato “le difficoltà affrontate nell’ultimo anno per portare avanti la Fondazione” e anticipato “grazie a questo governo regionale”, i futuri impegni che attendono l’ospedale.

“Con l’approvazione della rete ospedaliera il “Giglio” di Cefalù – ha detto il direttore generale – conferma la vocazione oncologica diventando un ospedale di alta specializzazione. Nei fatti – ha evidenziato – inseriremo una neurochirurgia, una chirurgia toracica, una onco-ematologia e infine una dermatologia oncologica per il trattamento dei melanomi e dei sarcomi. C’è anche l’impegno per il rinnovo del parco tecnologico e all’apertura a prestazioni sperimentali. Tutto ciò – ha concluso il direttore generale – per un grande ospedale per la Sicilia e per il territorio”.

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