NO alle trivelle. Sabato Leoluca Orlando a “Festambiente Mediterraneo”

Il futuro della Sicilia non può, e non deve, essere ipotecato per quattro barili di petrolio. Questa la posizione di Legambiente contro le trivellazioni per la ricerca di idrocarburi previste dall’art.38 della legge “Sblocca Italia”. Autorizzare le trivelle significa, non solo mettere in atto un modello di sviluppo totalmente contrario a quello vincente, che punta sulla tutela e valorizzazione economica del nostro patrimonio paesaggistico e culturale, ma vuol dire anche mettere a repentaglio l’ambiente con il rischio di gravi incidenti, come già avvenuto nel Golfo del Messico nel 2010. Turismo, pesca, bellezza dei territori: queste sono le carte vincenti per un nuovo modello di sviluppo sostenibile, che contribuisca significativamente a combattere i cambiamenti climatici che stanno producendo sempre più spesso nel nostro Paese distruzioni e morte. Sempre più corposo il numero di associazioni e comuni che chiedono al governo Renzi di fare un passo indietro. Di ttutto questo se ne parlerà sabato 20 dicembre, ore 9.30. Fabbriche Sandron, via Ferro Luzzi 3/5 Palermo nell’ambito del covegno NO alle trivelle. Per una nuova politica energetica e un nuovo modello di sviluppo del Mediterraneo.

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