Cefalù: al consiglio non passano Ius soli e coppie di fatto. Tumminello bolla come fascisti i consiglieri d’opposizione

Cefalù – Non passano le proposte marcate Pd avanzate al consiglio comunale di conferire la cittadinanza morale agli extracomunitari minorenni nati in Italia definita come un atto squisitamente simbolico e sul riconoscimento delle coppie di fatto (omosessuali ed eterosessuali). Eppure, a ben vedere, di simbolico non c’era poi molto: più verosimilmente, si sarebbe trattato di un atto propedeutico – ancorché minimamente – al conferimento della cittadinanza italiana tout court contrapponendosi all’attuale metodo d’acquisizione (ius sanguinis). Così come il riconoscimento delle coppie di fatto – che avrebbe potuto dare origine all’erogazione di un contributo – sarebbe stato forse un piccolo prodromo del matrimonio fra individui dello stesso sesso.

La desunzione trae spunto dalle dichiarazioni dei consiglieri Garbo e Franco, poichè il primo in sede di dichiarazione di voto ha affermato che una tale presa di posizione da parte del consiglio sarebbe potuto essere uno sprone per l’attività legislativa statale; mentre il secondo ha affermato che una nazione in quanto tale riconosce la sua cittadinanza attraverso lo strumento dello “ius soli”, e solo in Italia che –a sua detta – non è ancora una nazione, si procede col metodo dello ius sanguinis. Dello stesso avviso anche il consigliere Pizzillo, che ha dichiarato che una qualunque comunità evoluta è per definizione multietnica e multiculturale e strumenti di questo tipo – la cittadinanza morale agli extracomunitari – non conoscono alcun colore politico ma sono inequivocabile segno di sensibilità.

In realtà sembrerebbe che i consiglieri del Pd, ammantati, ancora una volta, da una sorta di superiorità morale, e riempiendosi la bocca con concetti perbenisti e benpensanti tanto cari ai loro capi di partito, abbiano provato a strizzare l’occhio al terzomondismo. Quello predicato s’intende. Quello praticato invece meno, come è emerso da una domanda posta al Sindaco dal consigliere Patrizia Messina sulle azioni poste in essere da questa amministrazione per favorire la reale integrazione degli stranieri nel nostro comune. Un modo forse questo per accaparrarsi simpatie e favori al di là del civico consesso e che finiscono probabilmente col penalizzare tutti i cittadini, quando attualmente, col dissesto alle porte e una crisi che non conosce freno, ci sarebbero questioni ben più pressanti da discutere, posto inoltre che gli extracomunitari presenti nella nostra realtà territoriale sono una sparuta minoranza.

Daniele TumminelloTante durante la discussione del regolamento le frecciatine dei consiglieri del PD sui colori politici (il nero) dei colleghi dell’opposta fazione che hanno avuto il culmine nella gratuita amenità del consigliere Tumminello che ha finito col dare del fascista a un non meglio identificato consigliere. Proprio questa caduta di stile dimostra – senza timore di smentita – l’assoluta ipocrisia dell’antirazzismo predicato dai consiglieri piddini, che non appena subodorata la bocciatura della proposta non hanno esitato un istante a bollare come fascisti i consiglieri di diversa opinione.

Ancora una volta il ruolo di amministratore locale e il consiglio comunale vengono scambiati per una sorta di “parodia” del parlamento dove ci si può crogiolare in infiniti bizantinismi, spaccando il capello in quattro e facendo più fumo che arrosto, con la presunzione di essere i depositari della verità assoluta, pronti per un percorso politico che presto si lascerà alle spalle il piccolo comune normanno. Non sono questi gli amministratori e i consiglieri di cui Cefalù bisogna, non servono atteggiamenti farisaici che puntano a reclutare nuovi ascari e né tantomeno consiglieri d’opposizione assenti ingiustificati. Servono azioni concrete per ridare fiducia e serenità alle famiglie, ai lavoratori e alle imprese soprattutto in prossimità del Santo Natale.

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *