Petralia Sottana, un ulivo per ricordare le vittime della mafia

Anche quest’anno torna la campagna che più di ogni altra avvicina e coinvolge cittadini di tutte le età ai temi ambientali. Il 21 Novembre è La Festadell’Albero. Una data nella quale bambini, ragazzi, insegnanti, genitori, nonni, volontari e amministratori tutti insieme si mobilitano con iniziative in favore dell’ambiente. Il Centro Studi Epifanio Li Puma, come da tradizione, organizza l’appuntamento per piantare assieme ai giovani della Scuola Media di Petralia Soprana, l’albero della memoria che sarà intitolato ad una vittima della mafia scelta dai ragazzi, dopo un percorso di riflessione. Piantare un albero diventa quindi un atto di alto valore educativo, un gesto d’amore e di fiducia nel futuro. All’appuntamento parteciperanno il preside dell’Istituto Comprensivo di Petralia Soprana Francesco Serio, il sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso ed altri rappresentanti istituzionali. L’albero di ulivo di quest’anno si aggiunge a quelli già intestati a Padre Pino Puglisi, Placido Rizzotto ed ai mandorli dedicati a Paolo Borsellino, Giuseppe Di Matteo, Giovanni Falcone, Peppino Impastato, Pio La Torre e Giuseppina Savoca. Il giardino della memoria, dedicato a tutte le vittime della mafia, è nato grazie ai volontari di Legambiente che hanno ripulito l’area degradata, sita alle porte di Raffo, destinata a tale scopo, secondo l’idea del Centro Studi. Nella piccola frazione di Petralia Soprana è nato e operato il sindacalista Epifanio Li Puma ucciso dalla mafia il 2 marzo 1948 che si è battuto per il riscatto dei contadini. L’iniziativa si terrà alle ore 10 di venerdì, giornata nazionale dell’albero istituita dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio.

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