Termini Imerese. La “Sicilia dopo l’Unità d’Italia” raccontata attraverso un ciclo di seminari che avrà inizio mercoledì 29 ottobre alla Biblioteca Liciniana.

IMG_4823Da mercoledì 29 ottobre 2014, l’associazione culturale “Termini d’Arte” organizzerà un ciclo di seminari intitolato “Sicilia dopo l’Unità d’Italia” che si terranno presso la Biblioteca “Liciniana” di Termini Imerese. Il primo incontro “Palermo nella rivolta del Sette e mezzo” si terrà mercoledì 29 ottobre alle ore 16.30 al quale saranno presenti: la dott.ssa Claudia Raimondo, direttrice della Biblioteca di Termini, Rita Elia, presidente dell’associazione “Termini d’Arte e Salvatore Burrafato, sindaco della città di Termini Imerese. Il tema trattato si concentrerà sull’insurrezione di Palermo detta del “Sette e mezzo” (perché durata sette giorni e mezzo) dal 16 al 22 settembre 1866 contro la monarchia Sabauda per la tentata restaurazione della monarchia Borbonica. A Palermo e in Provincia, vi fu una sollevazione popolare che passò alla storia per la sua durata di sette giorni e mezzo. Tra le cause,la crescente miseria della popolazione, la vessazione dei funzionari statali sabaudi, che consideravano quasi barbari i siciliani e vessatorie tasse introdotte. Il seminario sarà tenuto dal professore, operatore culturale, saggista, analista e critico storico, poeta e critico letterario Giuseppe Bagnasco, laureato in Scienze Politiche con indirizzo storico. Il prossimo appuntamento sarà mercoledì 5 novembre alle ore 16.30 con la “Questione agraria, economica e sociale nella Sicilia post unitaria”. Alla fine del ciclo dei seminari, agli studenti, verrà rilasciato un attestato valido per il credito formativo. Nel corso dei seminari verrà organizzata una visita guidata nei luoghi simbolo.

Per informazioni ed iscrizione ai seminari contattare l’associazione Termini d’Arte, Via Garibaldi, 53 – Termini Imerese (PA) ai numeri 3297068021  o 3771921450, via e-mail all’indirizzo termini.darte@libero.it.

Mario Catalano

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